Imperdibile a Lusiana il Parco del Sojo, 3 kilometri immersi nel verde dove poter ammirare non solo un paesaggio straordinario, ma anche 80 opere d’arte contemporanee: un vero museo a cielo aperto dove arte e natura si incontrano

Il nostro Veneto è ricco di luoghi meravigliosi da scoprire e il Parco del Sojo è sicuramente tra le mete più suggestive e magiche. Si tratta di un ambiente unico nel suo genere, in zona Altopiano dei Sette Comuni. Qui potrete passeggiare tra i rigogliosi boschi di Lusiana, ammirare il panorama che dall’alto si apre sulla pianura e godere delle opere d’arte di alcuni dei più importanti artisti contemporanei.

Il Parco del Sojo è il solo parco d’arte privato del Veneto e tra i più rilevanti d’Italia. Una meta da non perdere per gli appassionati di arte, ma anche per chi è semplicemente alla ricerca di un luogo dove poter trascorrere qualche ora in serenità tra natura, paesaggi incantevoli, cultura e bellezza per rigenerarsi.

Tra arte e boschi

Camminare tra i colori e i profumi dei boschi è di per sé un’esperienza piacevole e appagante, ma al Parco del Sojo è decisamente unica. Qui, infatti, l’architetto Diego Morlin ha dato vita a una realtà affascinante, capace di unire la bellezza della natura delle Prealpi vicentine con opere d’arte contemporanea che stupiscono per la loro coinvolgente semplicità. Il Parco del Sojo è un luogo assolutamente adatto anche per i bambini, che ameranno camminare per i sentieri e scoprire le statue e le installazioni presenti.

Sojo, nella lingua locale, significa “soglio” “trono”, qualcosa di alto, di importante. Il Parco prende questo nome perché sorge su un terrazzamento boscoso che guarda la pianura veneta dalla sommità di una delle pareti di roccia più famose del vicentino.
Questo suggestivo luogo ha ispirato grandi artisti locali e internazionali, che qui hanno dato vita a opere uniche create apposta per il “Sojo”. L’artista sceglie il luogo dove posizionare la propria scultura e si fa guidare dalle sensazioni e dalle emozioni che questo territorio gli suscita. Le sculture sono fatte di diversi materiali come pietra, legno, acciaio, bronzo, gres, ferro e si sposano perfettamente con l’ambiente circostante, dando vita al percorso ed esaltando contemporaneamente la bellezza di arte e natura.

Immergersi tra i sentieri del Sojo, tra le sue opere e tra le sue meravigliose querce sa poi regalare emozioni ogni volta irripetibili: i continui cambi di luce, i profumi e i suoni della natura permettono di vivere un’esperienza unica e sempre stimolante, che vi consigliamo di ripetere in diversi momenti dell’anno per cogliere a pieno il fascino delle opere avvolte di volta in volta in sfumature di colore diverso.

Se il Parco del Sojo saprà incantarvi già la prima volta, una seconda o una terza visita non potranno che rendere ancora più intensa questa esperienza.

Parco del Sojo: una storia di famiglia

La storia di questo parco è la storia della famiglia Morlin, in particolare dei fratelli Diego e Gianluca. Il terreno è stato acquistato nel 1996 da Diego, che aveva inizialmente intenzione di farci un rifugio per sé e la sua famiglia. Dopo aver installato nel giardino della casa due opere del padre, il famoso scultore Severino Morlin, gli venne però l’idea di creare un parco artistico che fosse unico nel suo genere. Con l’aiuto del fratello Gianluca contattò diversi artisti conosciuti durante le esperienze alla Biennale di Venezia, e iniziarono così il percorso che avrebbe portato all’inaugurazione nel 2005. Oggi il parco ospita più di 70 opere di artisti internazionali, diventando un punto di riferimento sia per gli appassionati d’arte di tutto il mondo sia per le persone e le famiglie che hanno avuto modo di visitare questo luogo suggestivo.

Come visitare il Parco del Sojo

I percorsi si snodano tra i boschi e prati del parco per 3 chilometri. Vi consigliamo di indossare un abbigliamento sportivo: i sentieri sono considerabili di media difficoltà e per questo occorre essere adeguatamente attrezzati. 

Il Parco del Sojo è solitamente aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, ma nel mese di agosto è accessibile tutti i giorni. La visita dura circa 2,30 ore e il costo del biglietto è di 5 euro per i maggiori di 18 anni. Per i minori il prezzo è ridotto a 3 euro, mentre per i portatori di handicap e i loro accompagnatori l’ingresso gratuito.

Consigliamo la visita guidata e suggeriamo in particolare quella in notturna, dove sarete accompagnati a visitare le opere al lume di candela, un’esperienza davvero magica e meravigliosa!

PARCO DEL SOJO Arte e Natura,
Via Covolo, 36046 LUSIANA (Vicenza)
0424503173 – 3393124946 – 3387289934
info@parcodelsojo.it
sito web

Photo & video credits: Parco del Sojo

Articolo precedenteCene in vigna, tra sapori e bellezze dei Colli Euganei
Articolo successivoInnovHack4LandVisit: cercasi idee innovative per la promozione del rodigino
Un team tutto veneto formato da professionisti in ambiti diversi. La redazione Sgaialand Magazine racconta il Veneto che funziona, appassiona, cresce ed emoziona. Quello frizzante, curioso, impegnato, spesso eccellente, sempre sgaio.