“La Rivoluzione dell’hamburger. Dalla carne al vegetale, il caso Kioene” è una storia imprenditoriale avvincente che sfida lo status quo dell’industria alimentare, delineando un percorso verso la sostenibilità. Marco Panara racconta il successo di Kioene e apre le porte a un nuovo capitolo nel modo in cui vediamo e consumiamo il cibo.

L’industria alimentare sta attraversando una trasformazione senza precedenti, guidata da pionieri che sfidano gli stereotipi consolidati. Tra le storie più sorprendenti spicca quella di Kioene, l’azienda padovana dei fratelli Tonazzo, che ha abbracciato la sostenibilità alimentare, aprendo la strada a una nuova era nell’universo degli hamburger. Il 10 gennaio, Post Editori ha lanciato il libro “La Rivoluzione dell’Hamburger. Dalla Carne al Vegitale, il Caso Kioene” scritto dal giornalista Marco Panara. Il volume offre uno sguardo approfondito sulla visione all’avanguardia di Kioene, un’impresa che, nonostante le sue radici nella produzione di carne, ha conquistato il 40% delle quote di mercato dei burger vegetali.

L’evolvere di Kioene

Fondata dai fratelli Tonazzo, già industriali della carne da generazioni, Kioene ha intrapreso una svolta rivoluzionaria nel 1988. In un periodo in cui la sostenibilità alimentare era una tematica marginale, i Tonazzo hanno investito risorse considerevoli nello sviluppo di prodotti a base di proteine vegetali. Questa iniziativa, inizialmente una mossa audace, ha portato alla creazione di un’industria e di un mercato innovativi, ponendo l’azienda padovana come leader italiano nel settore dei prodotti gastronomici freschi.

Il libro di Marco Panara non solo ripercorre la storia imprenditoriale di Kioene ma si spinge oltre, esplorando il ruolo cruciale dell’azienda nell’affrontare le sfide globali di sostenibilità alimentare. Già nel lontano 1988, i fratelli Tonazzo hanno compreso che il modello alimentare basato sul consumo prevalente di proteine animali non sarebbe stato sostenibile nel lungo termine. Per 25 anni, le carni prodotte dal Gruppo Tonazzo hanno finanziato la ricerca e lo sviluppo di alternative vegetali, dando vita a un mercato prima inesplorato.

Equilibrio tra esigenze alimentari e sostenibilità ambientale: il messaggio di Kioene

La seconda parte del libro si addentra nelle sfide e nelle opportunità del settore alimentare moderno, esplorando il delicato equilibrio tra esigenze alimentari e sostenibilità ambientale. La produzione di carne è responsabile del 14% delle emissioni globali di CO2, ma Kioene dimostra che un cambiamento positivo è possibile. Panara svela le innovazioni più recenti, dalle tecnologie di fermentazione alla carne coltivata, evidenziando come queste siano la chiave per un futuro alimentare sostenibile.

Il libro sarà presentato in vari eventi e festival, tra cui il Città Impresa di Vicenza a marzo e la Green Week di Parma in aprile. Queste occasioni offriranno l’opportunità di approfondire il dialogo sulla sostenibilità alimentare e di esplorare le prospettive innovative introdotte dal caso Kioene.

In un mondo in cui una bistecca e un burger vegetale possono convivere nei carrelli dei consumatori, il caso Kioene si erge come esempio tangibile di come l’industria alimentare possa evolversi per soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita senza compromettere la salute del nostro pianeta.

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Vicentina di origine, padovana da lunga data, gira il Veneto in lungo, largo e obliquo per diletto e lavoro. Founder di Sgaialand.it, co-dirige la storica agenzia di creatività pubblicitaria Caratti E Poletto, è Docente di Psicologia del Marketing & dell'Advertising all'Università IUSVE a Venezia e Verona, e insegna al Master Food & Wine 4.0. Ha portato il format internazionale Fuckup Nigts a Padova, di cui è licenziataria e organizzatrice. Sposata con Giulio e mamma di Cecilia, è anche speaker, ospite e presentatrice di numerosi eventi. Info utili: non levatele la cioccolata di mano.