L’8 ottobre, a Cittadella, ha aperto battenti la prima libreria indipendente per ragazzi: abbiamo intervistato la fondatrice per scoprire di più di questa avventura tra libri e imprenditoria

Una libreria indipendente per ragazzi, nel cuore di Cittadella.
Non è un sogno: si chiama Lester e Bob e ad aprirla è stata Lisa Fantinato, una laurea magistrale come educatore socio sanitario e un master in direzione dei servizi socio sanitari, è una giovane mamma che ha sfidato la crisi e ha deciso di intraprendere la carriera di imprenditrice per inseguire il suo sogno.

lester e bob lisa fantinato federica francesca fornasini sgaialand magazine intervista libreria indipendente per ragazzi cittadella magazine veneto padova

Quando le abbiamo chiesto di raccontarci il suo percorso professionale ha confessato:Nonostante la mia formazione in ambito sociale, all’interno del quale ho operato per 10 anni, arrivo da una lunga esperienza di bibliotecaria, prima, e di libraia, poi.
In un modo o nell’altro, i libri hanno sempre fatto parte della mia vita

Senza dubbio l’imprenditoria femminile è una bella sfida: com’è sorto il tuo spirito imprenditoriale? Cosa ti ha spinto ad “osare”, a metterti in gioco per dar vita al tuo progetto di una libreria indipendente per ragazzi?
Stare in mezzo ai libri è sempre stato un grande piacere, per me. Nel corso della mia carriera, quando mi occupavo di tutt’altro, ho avvertito il forte desiderio di aprire una libreria tutta mia. Ero in una fase di svolta: cercavo di trovare il coraggio per realizzare il mio sogno con tutte le mie forze. Con curiosità e tanta voglia di imparare, ho chiesto consiglio ad uno stimato libraio di Vicenza che mi ha proposto di lavorare da lui per fare esperienza e “capirne qualcosa di più”. Ho accettato con grande entusiasmo, tanto che sono rimasta a lavorare nella sua libreria finché mia figlia, all’epoca di un anno e mezzo, ha richiesto maggiormente la mia presenza. Lavoravo lontano da casa e tornavo troppo tardi per riuscire a gestire i ritmi di una bimba così piccola. Rispondendo alle mie responsabilità genitoriali, ho rimesso i panni della mamma, accantonando per un po’ il mio sogno. Eppure i libri e la quotidianità in libreria mi mancavano troppo. Così, dopo aver adeguatamente organizzato le dinamiche familiari, sono tornata ad ascoltare quel desiderio, nato anni prima

 lester e bob lisa fantinato federica francesca fornasini sgaialand magazine intervista libreria indipendente per ragazzi cittadella magazine veneto padova

Lester e Bob: a Cittadella la prima libreria indipendente per ragazzi

 

Come ti sei preparata?
Quando ho deciso di dar voce ed assecondare il mio sogno seriamente, con maggior impegno e dedizione, ho cominciato a sondare il terreno, informandomi riguardo affitti, disponibilità logistiche e sentore generale. Nel frattempo, per mantenere e aggiornare le mie conoscenze pregresse, mi sono iscritta a “Librai in corso” (associazione culturale nata nel 2015 ed è costituita da librai ed esperti del settore editoriale che propongono un percorso formativo del settore librario al quale aderiscono diverse librerie sparse sul territorio nazionale – ndr), cercando di colmare la mia formazione anche dal punto di vista della gestione economica e finanziaria di una libreria

Aver scelto di essere una libraia indipendente e per i più giovani denota il tuo spirito intraprendente e coraggioso. Come funziona il mercato dei libri per ragazzi?
Grazie alle scuole che continuano a usare il libro di narrativa come strumento educativo, il mercato dei libri per ragazzi è quello che da sempre soffre meno. Ma, al di là dell’esperienza scolastica, i libri sono contemplati come strumento ludico ed educativo senza troppe pretese. Spesso ai bambini viene regalato un libro, anche solo come temporaneo intrattenimento durante una cena fuori, oppure viene acquistato un libro di fiabe come accompagnamento prima della nanna.
Certo, con l’aumentare dell’età i numeri tendono un po’ a calare, ma la nostra sfida è proprio questa: cercare di mantenere alto l’interesse per la lettura anche tra i ragazzi più grandi e in fase adolescenziale, quando vengono stimolati da ulteriori input e tendono ad abbandonare i libri, concentrandosi su altro. Per raggiungere questo obiettivo sarà nostra cura organizzare appuntamenti fissi in libreria che possano suscitare la curiosità di questa fascia più critica, oltre agli auspicati collaborazioni e laboratori con le scuole


Lester e Bob: a Cittadella la prima libreria indipendente per ragazzi

Con l’avvento del digitale l’editoria ha dovuto fare i conti con una serie di difficoltà che la stanno mettendo alla prova: crisi dell’editoria stessa e delle librerie. Come ti poni a riguardo?
Nel settore dell’editoria dell’infanzia e per ragazzi il supporto dell’e-book fortunatamente non è ancora così diffuso.
I bambini, infatti, prediligono l’oggetto libro: amano il contatto fisico e concreto, tenerlo tra le mani, osservarne le illustrazioni e usarlo per giocarci a proprio modo. Certo, le nuove generazioni nate nell’era della rivoluzione digitale, svolgono tantissime attività con il PC e i vari supporti tecnologici, ma se devono leggere, preferiscono ancora il buon vecchio libro cartaceo. E questa “fedeltà” indubbiamente è un retaggio anche degli insegnanti che li educano

Raccontami la storia di LESTER E BOB. Perché hai scelto proprio loro?
Trovare il nome alla libreria è stata un’impresa abbastanza difficile, ma con un finale a sorpresa entusiasmante! Se mai avessi dovuto aprire una libreria tutta mia, sicuramente avrebbe portato il nome di un titolo di un libro o di uno scrittore. Quest’idea mi ha sempre trasmesso un’idea di magia tangibile e concreta, come se entrare in una libreria con un nome proprio rappresentasse un varco magico per entrare effettivamente in quel libro, in quella storia. Un esempio noto a tutti la Shakespere & Co. di Parigi!
Mi stavo scervellando su questa annosa questione durante la Book Children Fair di Bologna
(La Bologna Children’s Book Fair, La Fiera del Libro per Ragazzi, è un importante appuntamento internazionale dedicato allo scambio di copyright di libri per bambini e ragazzi. – NDR) di quest’anno, quando mi sono fermata a salutare le ragazze di B
eisler Editore e lì ho avuto finalmente l’illuminazione! “Perché non chiamarla Lester E Bob” – mi sono detta, sono i due personaggi del libro firmato da Ole Könnecke. I due sono geniali, simpaticissimi e assolutamente fuori dal comune, assolutamente azzeccati per una nuova libreria per ragazzi. Inoltre, da parte della casa editrice ho riscontrato subito molto entusiasmo e l’autore stesso si è detto felicissimo di tenere a battesimo la prima libreria dedicata ai suoi personaggi. Insomma, finalmente avevo trovato il nome!
E poi mi piace il nome “Lester e Bob” perché implicitamente indica che non sarò sola in libreria…

lester e bob lisa fantinato federica francesca fornasini sgaialand magazine intervista libreria indipendente per ragazzi cittadella magazine veneto padova

Per l’appunto, Lester e Bob sono un arguto duo e, come loro, non sarai sola in questa avventura:
Infatti! Questa primavera, dopo aver conosciuto Marta e Federica a Librai In Corso, è nata tra noi una grande sintonia che, durante gli incontri e nel tempo si è trasformata in una preziosa ed autentica amicizia. Marta abita e lavora in una libreria a Rovereto, Federica vive e studia a Padova. La sua vicinanza è stato uno dei motivi che mi ha spinto a chiedere la sua collaborazione. Sapevo, poi, del suo grande desiderio di trascorrere quanto più tempo possibile a contatto con i libri unito alla voglia di sperimentare il lavoro di libraia. Così ho voluto proporle di lavorare con me, cominciando dai libri per ragazzi. Federica è più giovane di me, ma vedo in lei il grande entusiasmo di una libraia preparata e desiderosa di cominciare a darsi da fare. Non avrei proprio potuto rinunciare alla sua preziosa collaborazione!”
Chi delle due sarà Lester e chi Bob?
A voi scoprirlo in questa nuovissima e prima libreria indipendente per ragazzi!

Foto credits: Francesca Fornasini

 

Articolo precedenteAuto e Moto d’Epoca: la cultura dell’auto protagonista alla Fiera di Padova
Articolo successivoQuando la mente ti spinge oltre: a Vicenza con Andrea Stella tra potenzialità e barriere
Laureata presso la facoltà di Lettere Moderne, a Padova. Tratti distintivi: è gemella. Anima creativa e scrittrice in fiore, nel 2010 è stata finalista del Premio Campiello Giovani. L’amore per la scrittura nasce da un incondizionato amore per la lettura. Conserva l’eco delle parole che ha assimilato e che danno forma e sostanza alle sue idee. Caotica e fervidamente entusiasta della vita, ama misurarla in sorrisi. Fotografa per passione, osserva con stupore il mondo attraverso un paio di occhi verdi a mandorla. Ha fatto delle parole di Alda Merini “sono sempre rimasta fedele alla mia meraviglia” il proprio credo. Semplice ed autoironica, apprezza le piccole felicità quotidiane, collezionandole nel cuore.