La bellezza della signorile e preziosa città di Treviso, perla della regione Veneto tra palazzi lussuosi e scorci da scoprire. Ecco la sua storia e le foto

Treviso è una città da visitare in ogni stagione, con il passo lento di chi vuole assaporarne ogni angolo, scoprire scorci originali, respirare la tranquilla vita cittadina. Cuore della città e luogo di incontro dei trevigiani è piazza dei Signori con il suo Palazzo dei Trecento e l’elegante Loggia Dei Cavalieri.

I due fiumi, Sile e Cagnan, s’insinuano tra le vie e donano un fascino unico al centro storico racchiuso dalle antichissime mura. Le case porticate con le belle facciate affrescate che si riflettono sul canale dei Buranelli e l’Isola della Pescheria, creata nel fiume Cagnan per ospitare il mercato del pesce, raccontano lo stretto legame di Treviso con le sue acque.
Monumento notevole è il Duomo che contiene, all’interno della Cappella Malchiostro, gli affreschi del Pordenone e la pala con l’Annunciazione del Tiziano. Altri tesori artistici sono racchiusi nel polo museale di Santa Caterina dei Servi di Maria, tra cui il ciclo delle storie di Sant’Orsola di Tommaso da Modena, e alcune opere di G. Bellini, Lotto, Tiziano, J. Bassano. Merita una visita anche la chiesa domenicana di San Nicolò, con la celebre sala del Capitolo affrescata da Tommaso da Modena. Per gli amanti dell’arte l’appuntamento è nella Casa dei Cararresi, divenuta i questi ultimi anni sede di prestigiose mostre internazionali. Una città, insomma, che sa regalare momenti magici a chi ama camminare senza fretta seguendo i corsi d’acqua, sui ciottoli consumati dal tempo e dalla storia per ritrovarsi poi seduti in un osteria e nei piccoli locali affacciati sulle piazze ad assaporare le prelibatezze della terra trevigiana.

Cosa mangiare a Treviso? Ovviamente il Radicchio rosso e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP, l’asparago bianco di Cimadolmo IGP (Indicazione Geografica Protetta), formaggio Casatella DOP (denominazione di origine protetta) e vini DOC e DOCG, tra cui il famosissimo Prosecco. Questi sono i prodotti più rappresentativi del territorio trevigiano, mentre tra i piatti tipici si ricordano risi e bisi (riso con i piselli) e sopa coada (zuppa di piccioni).

Foto: Francesca Fornasini
Fonte: qui

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Laureata presso la facoltà di Lettere Moderne, a Padova. Tratti distintivi: è gemella. Anima creativa e scrittrice in fiore, nel 2010 è stata finalista del Premio Campiello Giovani. L’amore per la scrittura nasce da un incondizionato amore per la lettura. Conserva l’eco delle parole che ha assimilato e che danno forma e sostanza alle sue idee. Caotica e fervidamente entusiasta della vita, ama misurarla in sorrisi. Fotografa per passione, osserva con stupore il mondo attraverso un paio di occhi verdi a mandorla. Ha fatto delle parole di Alda Merini “sono sempre rimasta fedele alla mia meraviglia” il proprio credo. Semplice ed autoironica, apprezza le piccole felicità quotidiane, collezionandole nel cuore.