Oggi vi raccontiamo un’altra storia di svolta: quella di Valentina Marchese, del suo piccolo laboratorio floreale a Villorba, e della sgaissima APE-car blu carica di fiori.

Palermitana di origine e trevigiana d’adozione, Valentina Marchese ha scoperto un’inaspettata passione per i fiori davanti a un banco del mercato in un momento particolare della sua vita: il benessere di cui aveva bisogno e regalatole da quei fiori segna l’inizio di un percorso colorato, profumatissimo, dinamico e fortemente desiderato. Dopo quell’inaspettato colpo di fulmine, Valentina frequenta il corso base di Federfiori, specializzandosi e avviando alcune collaborazioni per acquisire le necessarie conoscenze tecniche. Ma la vera svolta arriva oggi quando, in tempi decisamente incerti e poco favorevoli, Valentina lascia la sicurezza del posto fisso dopo 20 anni di esperienza in uno dei maggiori studi notarili di Treviso per dare spazio al suo grande e coraggioso progetto di vita: diventare una fiorista freelance ambulante.

Ph by Daniela Katia Lefosse 

“Ho capito che i fiori fanno stare bene ed emozionano ed è quello che cerco di fare con il mio lavoro, staccandomi però dal concetto del negozio. Mi definisco una fiorista freelance ambulante; arrivo io dalle persone. I miei lavori si possono vedere sui profili social, per il resto la gente mi chiama, mi dà delle indicazioni di massima oppure mi lascia libera di creare. Quando creo è come entrassi in un frullatore di sensazioni, idee, manualità, dove la regola è solo una: fare emozionare.”

Ecco che allora la dimensione a lei tanto nota dell’ufficio si trasforma in un laboratorio chiamato, IFIORICHEVERRANNO presso lo spazio IN-OFFICINA di Villorba, ma anche in una pratica e deliziosa APE Flower, pronta a raggiungere i clienti in ogni zona di Treviso e dintorni e a trasformarsi in un nuovo strumento di comunicazione, pensato per declinare in modo creativo e originale il concept di un evento.

Se è vero che il target principale a cui si rivolge Valentina è il privato, pensate alla possibilità di allestire eventi e cerimonie con il suo simpatico mezzo, dove poter confezionare composizione e mazzi espressi, magari da riservare come cadeaux a partecipanti e invitati. Un vero e proprio punto di animazione floreale, che potrebbe impreziosire e caratterizzare un evento che vuole stupire in modo nuovo e diverso.

Per questo audace passo, non possiamo che fare a Valentina il nostro migliore augurio e donare virtualmente anche a lei la medaglia di “DonnaSgaia”. Trevigiani, fate attenzione a questa curiosa APE blu e non lasciatevela sfuggire, contiene bellezza!

A proposito di donne coraggiose, creative e in APE, ricordate la storia della vicentina Cristina Aldrigo? Ve la rispolveriamo subito!

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