Forse non tutti sanno che a Padova c’è uno dei punti di riferimento italiani, e non solo, nel mondo della vendita e riparazione dei flauti traversi. Si tratta di Suono Flauti – realtà familiare con circa quarant’anni di storia – che ha ammaliato anche Matteo Giorgessi, che da un lavoro nel marketing è passato al mondo artigiano, con entusiasmo sempre crescente e tante soddisfazioni.

La storia di Suono Flauti ci ha subito colpito e affascinato, così come il grande entusiasmo e gli occhi pieni di gioia e fierezza di Matteo Giorgessi nel raccontarci curiosità e aneddoti su questa piccola, ma preziosa e vivace, attività con sede in centro a Padova e di fama internazionale.

Figlio di uno dei fondatori – Giorgio Giorgessi – Matteo da dieci anni supporta il padre e porta avanti l’attività di famiglia riuscendo a coniugare le competenze maturate e sviluppate nel corso della sua precedente carriera professionale in ambito marketing e comunicazione con quella artigiana, appresa in questi anni di prezioso affiancamento.

La musica è sempre stata parte integrante della famiglia Giorgessi e il fascino del flauto traverso l’ha catturata più di tutti. La manualità e la pazienza sono doti che hanno permesso a Giorgio e Matteo di intraprendere la strada dei riparatori di strumenti musicali a fiato e della loro vendita e, dopo circa 40 anni, anche grazie al supporto della collega Giulia – parte integrante dell’attività del negozio, dedicata alla sfera commerciale e marketing – Suono Flauti esiste, resiste e continua a crescere.
Suono Flauti è tra i più autorevoli punti di riferimento per i musicisti classici, per rinomati e prestigiosi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale, ed è una vera e propria clinica per strumenti di grande valore che, grazie alle sapienti e accurate mani di Giorgessi Senior e Junior, tornano in grande forma e pronti per esibirsi al meglio sui più noti palcoscenici.

La storia di Matteo ci è piaciuta particolarmente perchè è un perfetto esempio di successo di ritorno alla dimensione dell’artigianato, così caratterizzante e preziosa per il nostro territorio e Paese, ma così difficile da tramandare e far perdurare nel tempo. Ecco perché ci siamo fatti raccontare direttamente da Matteo la sua esperienza, certi possa essere di ispirazione e stimolo.

Abbiamo un preziosissimo e unico patrimonio nel nostro Paese, connotato da un know how invidiato da tutto il mondo e da uno dei brand più forti e richiesti dal mercato internazionale: la tradizione del Made in Italy. Riconoscerla e conoscerla da vicino è uno dei privilegi che abbiamo; saperla adattare ai tempi moderni è ciò che di più intelligente e rispettoso possiamo fare. Bravo Matteo, ad maiora!

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