La mostra Steve McCurry Icons ospiterà a Conegliano (TV) le più grandi icone del fotografo americano, dai celebri ritratti, passando per le immagini di guerra, fino ai momenti corali in cui meglio si esprimono le caratteristiche di culture extra occidentali.

Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, oltre che un punto di riferimento per un vasto pubblico che identifica nel suo obiettivo uno degli strumenti più infallibili per la lettura delle dinamiche del nostro tempo. Le sue fotografie sono immagini di pura poesia, capaci di suscitare in noi sofferenza e gioia, stupore e ironia.
Steve McCurry. Icons presenta, per la prima volta nella regione Veneto, una selezione di oltre 100 fotografie, capace di fornire una completa rappresentazione del suo particolare stile e della sua esclusiva visione estetica.

” Non cerco mai di abbellire o di romanzare una fotografia, la cosa più importante è raccontare la storia nel modo migliore possibile”

Steve McCurry Icons, a Conegliano dal 6 ottobre al 13 febbraio 2021

Il percorso espositivo accompagnerà il visitatore alla scoperta del suo talento, con immagini di grande impatto emotivo e di sicura fascinazione. L’esposizione ha l’ambizione di gettar luce sulle molteplici esperienze artistiche e di reportage del grande fotografo: a partire dai primi storici viaggi in India e poi in Afghanistan dove Steve McCurry ebbe l’opportunità di seguire i Mujaheddin al tempo della guerra contro la Russia, quando l’accesso al paese era interdetto ai visitatori occidentali. Proprio dall’Afghanistan proviene Sharbat Gula, la ragazza resa celebre dalla prima pagina del National Geographic e conosciuta dal fotografo nel campo profughi di Peshawar in Pakistan.
Attraverso il suo particolare stile fotografico, Steve McCurry pone la propria attenzione sull’umanità del soggetto. Con i suoi scatti ci trasmette il volto umano che si cela in ogni angolo della terra, anche nei più drammatici. Se Henri Cartier-Bresson è stato “l’occhio del suo secolo” (il Novecento), McCurry è probabilmente il fotografo contemporaneo più incline a raccoglierne l’eredità.

Grazie alla sua spiccata sensibilità, è capace infatti di penetrare in profondità dei soggetti scelti, svelando la profonda somiglianza di tutti gli individui sulla terra, al di là delle difficoltà socio-culturali. Il fotografo cerca sempre di attribuire un volto alle situazioni in cui si trova immerso da reporter, soprattutto se tali circostanze si presentano estremamente tragiche.


La maggior parte delle mie foto è radicata nella gente. Cerco il momento in cui si affaccia l’anima più genuina, in cui l’esperienza s’imprime sul volto di una persona. Cerco di trasmettere ciò che può essere una persona colta in un contesto più ampio che potremmo chiamare la condizione umana. Voglio trasmettere il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità.


INFO UTILI
STEVE McCURRY ICONS

dal 6 ottobre 2021 al 13 febbraio 2021

Palazzo Sarcinelli
Via XX Settembre 132, Conegliano (TV)

ORARI DI APERTURA
dal mercoledì al venerdì: 10 – 13 e 15 – 18
sabato, domenica e festivi: 10 – 19

Aperture straordinarie
1 novembre: 10 – 19
8 dicembre: 10 – 19
1 gennaio: 14 – 19; 6 gennaio: 10 – 19

https://www.artika.it/

Articolo precedenteVilla Almerico Capra detta La Rotonda, Vicenza
Articolo successivoEmilia Laugelli: l’importanza di andare inOltre
Un team tutto veneto formato da professionisti in ambiti diversi. La redazione Sgaialand Magazine racconta il Veneto che funziona, appassiona, cresce ed emoziona. Quello frizzante, curioso, impegnato, spesso eccellente, sempre sgaio.