Una cooperativa sociale nata per offrire ai detenuti un’alternativa alla cella: è Rio Terà dei Pensieri a Venezia, tra arte, artigianato e creatività per il sociale

A fine aprile è stato inaugurato il secondo store italiano di Economia Carceraria dopo Freedhome: si trova a Venezia ed è stato battezzato Rio Terà dei Pensieri.
Questo spazio godrà anche dello straordinario contributo culturale di un artista di fama internazionale, che espone alla Biennale di Venezia rappresentando gli Stati Uniti alla 57^ Esposizione Internazionale d’arte, Mark Bradford, e che curerà per 6 anni un progetto di integrazione sociale insieme a Rio Terà dei Pensieri, dal titolo “Process Collettivo”.

La Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri è stata costituita nel 1994 e annovera tra i propri soci sia detenuti/e che persone libere. Le attività sono iniziate per offrire alle persone detenute un’alternativa alla cella, in un’ottica prevalente di risocializzazione e attingendo alle risorse del volontariato. Nel tempo si è sviluppata attorno a due fulcri principali, la formazione professionale e il lavoro, considerandoli gli strumenti principali per per avviare percorsi di responsabilizzazione ed inclusione sociale.
Attualmente Rio Terà dei Pensieri lavora all’interno dei due Istituti Penitenziari di Venezia ed in area penale esterna. Le attività sono state avviate a partire dalle caratteristiche dei luoghi in cui erano inserite, e con particolare attenzione alla relazione con il territorio circostante: la città di Venezia. I detenuti e le detenute quindi, anch’essi soci lavoratori della cooperativa, coadiuvati da docenti, collaboratori e volontari, producono oggi articoli serigrafati, borse e accessori in PVC riciclato, creano linee di cosmetici e coltivano ortaggi biologici. Il loro lavoro viene commercializzato sia attraverso la vendita al dettaglio che commissioni pubbliche e private.
La cooperativa è oggi un’organizzazione forte di vent’anni di esperienza, creativa e vivace, partecipata da soci lavoratori giovani e motivati che hanno sviluppato da una parte il radicamento sul territorio, anche attraverso l’adesione a reti locali di economia solidale, e dall’altra la promozione a livello extraterritoriale ed internazionale, attraverso l’utilizzo dei moderni mezzi di comunicazione e promozione.

Rio Terà dei Pensieri

Siamo una Cooperativa Sociale, ci occupiamo di inserimento lavorativo di persone in esecuzione penale. Abbiamo organizzato le nostre attività all’interno degli istituti penitenziari di Venezia e sul territorio. Giorno dopo giorno investiamo nelle persone, nel loro potenziale e nella loro voglia di riscatto perché crediamo che ognuno meriti una seconda opportunità per ricominciare. Ogni nostra produzione è speciale poiché porta con sè la storia delle mani che l’hanno lavorata, fatta di passati tortuosi, presenti di impegno e attese di futuri migliori. Le nostre produzioni raccontano di impegno, etica e cura per l’ambiente: coltiviamo un orto biologico, stampiamo in serigrafia Tshirts del Commercio Equo e Solidale, realizziamo borse e accessori con materiali riciclati, produciamo cosmetici, tra cui una linea biologica

Istituti penitenziari di Venezia e area penale esterna

La Casa Circondariale Maschile di Santa Maria Maggiore è un carcere in cui la permanenza media degli “ospiti” è difficilmente prevedibile, trattandosi prevalentemente di imputati, appellanti e -di norma- definitivi con pene inferiori ai tre anni. Lavorare in tale contesto implica un incessante “fare e rifare” in termini di programmazione ed impostazione delle attività, di ricerca del personale e di coordinamento del tutto.
La Casa di Reclusione per Donne della Giudecca, ex convento delle Convertite, è allo stesso tempo Casa Circondariale e Casa di Reclusione, quindi vede la presenza di donne “in transito”, ma anche di donne che devono scontare pene lunghe e con le quali è più facile costruire un percorso formativo e lavorativo a medio-lungo termine. All’inizio della propria attività, la cooperativa ha ripristinato a coltura l’antico orto conventuale, seimila metri quadrati di verde sulla laguna in cui si sperimenta la cura delle piante e, insieme, la cura di sé. A questa attività è stato affiancato il laboratorio di cosmetica, caratterizzato da produzioni di elevata qualità che mirano a tenere viva l’antica tradizione degli “speziali” veneziani in cui la cura artigianale si combina con la più moderna tecnologia cosmetica.
Il lavoro all’esterno delle carceri è indispensabile per dare una prospettiva di reinserimento graduale nella società, usufruendo di alcune misure alternative alla detenzione in carcere (semilibertà, affidamento in prova ai servizi sociali, ecc). A tale proposito, la cooperativa è impegnata oggi in più servizi: nella gestione di un proprio punto vendita a Venezia, in un laboratorio di produzione di borse e manufatti in PVC riciclato, nel lavoro di pulizia e spazzamento delle aree pubbliche della città grazie ad una convenzione con la società multi servizi VERITAS che viene rinnovata annualmente per l’impiego di personale della cooperativa.

Rio Terà dei Pensieri carcere negozio store sgaialand magazine

La Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri si occupa di inserimento lavorativo di detenuti attraverso il loro impiego in attività produttive a carattere artigianale e in attività di servizi.
Il laboratorio di riutilizzo di PVC e materiali di riciclo nasce dall’esperienza nella produzione di articoli di pelletteria e produce borse ed accessori unici ed originali. Malefatte è il nome ironico delle produzioni di questi laboratori, giocando con le parole e i materiali, con una particolare attenzione all’ambiente.
Nel Carcere Femminile della Giudecca la Cooperativa gestisce un Orto Biologico e un Laboratorio di Cosmetica. L’orto è coltivato con metodo biologico (certificato), ed è oggi un piccolo angolo di paradiso i cui frutti sono messi in vendita una volta alla settimana davanti all’istituto.
Nel laboratorio di cosmesi si realizzano artigianalmente prodotti di bellezza di alta qualità, ispirati all’antica tradizione degli speziali veneziani e arricchiti dagli estratti naturali provenienti dall’orto. Sono disponibili due diverse linee di cosmetici: RTdP Classica ed Eco-Biologica, oltre a diverse linee di cortesia personalizzate per alberghi.
In Campo Santo Stefano a Venezia la Cooperativa ha un chiosco di vendita diretta dei propri prodotti in cui trovano impiego detenuti/e in misura alternativa: un’occasione per confrontarsi in modo diretto con il pubblico promuovendo un messaggio di qualità e solidarietà.
Nel 2013 è nato il laboratorio di riciclo PVC esterno, come sviluppo delle attività esistenti, e per dare continuità al percorso di inserimento lavorativo e sociale intrapreso dai detenuti.
Infine, in convenzione con Veritas (azienda multiservizi), alcuni detenuti in misura alternativa vengono impiegati in alcuni lavori di mantenimento di strade e aree pubbliche della città, in un graduale percorso di reintegrazione nel tessuto urbano e lavorativo.
La Cooperativa promuove inoltre percorsi di formazione, rivolti a detenuti e detenute, propedeutici all’inserimento lavorativo nei propri laboratori, e cura l’aggiornamento periodico del proprio personale di contatto.

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