Una piccola, deliziosa libreria nata da una scelta coraggiosa, condita da ingredienti vincenti come cura, passione e sogno. É la libreria Altrevoci di Anna Malipiero, a pochi passi da Piazza Eremitani a Padova.

Altrevoci é una piccola libreria nel centro di Padova, da molti definita come la più bella e caratteristica. Accanto a testi scelti di narrativa, la libreria propone un’accurata selezione di volumi illustrati sulla casa, la decorazione d’interni, il giardinaggio, la cucina e la moda. Particolare attenzione è riservata ai bimbi, con un’ampia area ricca di proposte a cui sarà difficile resistere.

Libreria Altrevoci è un luogo accogliente e intimo il cui obiettivo, come per la lettura, é quello di raggiungere il cuore delle cose e delle persone. Il progetto nasce dalla passione di Anna Malipiero per la letteratura, l’illustrazione, la botanica, l’arredamento, la storia del costume, e dal desiderio di poterla condividere con la sua città, insegnando ai lettori la cura per le piccole cose e il giusto approccio alla ricerca: il libro giusto va cercato con cura, calma e attenzione.  E farlo nell’atmosfera che si respira da Altrevoci è davvero unico.

Una storia di coraggio e caparbietà quella che ha portato Anna ad aprire una libreria poco più di dieci anni fa, quando il settore dell’editoria tradizionale sembrava non avere futuro. La decisione di aprire Altrevoci arriva quando, dopo una Laurea in lettere, un master, una scuola di specializzazione a Parigi per la conservazione dei libri miniati, un’importante esperienza a Milano nella sfascicolazione e conservazione del codice Atlantico di Leonardo Da Vinci e l’ennesimo, instabile contratto a progetto, Anna capisce che soddisfazione e reale gratificazione potevano arrivare da un’attività in proprio che coniugasse competenze e passione.

Quest’ultime si respirano davvero tutte nella nuova sede di Via Eremitani 3, dove sarete incuriositi fin dalle vetrine che, non a caso, hanno un irresistibile che di Parigi.

La chicca segreta: i profumi Eight & Bob e il legame con il mondo dei libri

A proposito di Parigi, da non perdere l’angolo dedicato a Eight & Bob, brand della profumeria artistica di nicchia. Perché profumi in una libreria? Per il loro legame con la bella città francese e una curiosa storia che li accosta ai libri. Ve la raccontiamo.

Una notte d’estate del 1937 Albert Fouquet, naso eccentrico della Parigi aristocratica, conobbe un giovane John Fitzgerald Kennedy ad un evento in Costa Azzurra. Dopo pochi minuti di conversazione, i due entrarono in confidenza e JFK chiese a Fouquet il nome del profumo che stava indossando. La mattina seguente Fouquet lasciò in albergo a Kennedy un flaconcino della colonia con un biglietto: «In questa fiala, si trova quel tocco di glamour francese che manca alla tua personalità americana».

Al ritorno dalla sua vacanza in Francia, John mandò ad Albert una lettera di ringraziamento per il gesto gentile e per informarlo del successo che il suo profumo godeva tra i suoi amici. Chiese che Albert gli inviasse OTTO campioni, “e se la vostra produzione lo consentisse, un altro per Bob”. Senza comprendere pienamente la richiesta, Albert decise di inviare una scatola con campioni sufficienti per compensare il costo del trasporto, ma era così perfezionista, che mandò Philippe il maggiordomo a cercare alcune belle bottiglie di vetro in una farmacia parigina, che Albert considerava adatte per la sua colonia, non inviò l’ordine fino a che non trovò le scatole decorate con lo stesso modello della camicia che JFK indossava quando si sono incontrati, a righe verticali, bianche e nere e poi, etichettato le bottiglie e le scatole con la divertente richiesta di John: ”EIGHT & BOB”.

Albert fu sorpreso qualche mese più tardi, quando iniziò a ricevere lettere dall’America con richieste provenienti dai vari registi di Hollywood, produttori e attori come Cary Grant e James Stewart.

Tutti volevano la colonia ”Eight&Bob”, scoperta attraverso il padre di John, che aveva rapporti con registi e attori per le sue iniziative imprenditoriali nel settore del cinema. Nella primavera del 1939 Albert morì in un incidente d’auto vicino a Biarritz; Philippe il maggiordomo, l’unica persona che poteva gestire gli ordini, continuò solo per un paio di mesi con il lavoro, l’inizio della seconda guerra mondiale lo costrinse a lasciare il suo lavoro con la famiglia Fouquet. Nelle spedizioni finali, Philippe nascondeva le bottiglie dentro libri che accuratamente intagliava a mano per evitare che i nazisti scoprissero la colonia. Decenni più tardi, grazie alla famiglia di Philippe, la formula per ” EIGHT & BOB” è stata completamente recuperata, con il suo processo di produzione e la cura artigianale del passato.

La libreria è così come se la immaginava Anna, aiutata nella gestione del negozio e dei clienti dalla mamma Gabriella. Non perdete l’occasione di farvi consigliare dalle custodi di questo prezioso scrigno di bellezza e cultura, solo così l’esperienza da Altrevoci sarà completa. Perché è questo ciò di cui oggi abbiamo bisogno: riscoprire il fascino della lentezza, delle piccole cose, della bellezza a pochi passi da noi, delle storie di coraggio, di fiducia, di supportare le realtà del territorio di cui tanto abbiamo sentito la mancanza quando ci aggiravamo in città spettrali in pieno lockdown. Siamo grati alle migliaia di luci che ogni giorno accompagnano il nostro rientro a casa dal lavoro, le nostre giornate, le nostre passeggiate nel tempo libero. Siamo grati a chi contribuisce ogni giorno con amore, passione e dedizione a rendere uniche e vive le nostre belle città. Dimostriamoglielo: siamo grati e sosteniamo le attività del nostro territorio, abbiamo purtroppo provato sulla nostra pelle cosa significa farne a meno. Non ce lo meritiamo, non se lo meritano.

Info utili

Libreria Altrevoci
Via Eremitani 3, Padova

Facebook
Instagram

libreria altrevoci padova
Articolo precedenteLa Vigna di Sarah: dormire tra i filari della Marca
Articolo successivo#SaveTheDolomites: il progetto fotografico di Giuseppe Ghedina
Vicentina di origine, padovana da lunga data, gira il Veneto in lungo, largo e obliquo per diletto e lavoro. Founder di Sgaialand.it, co-dirige la storica agenzia di creatività pubblicitaria Caratti E Poletto, è Docente di Psicologia del Marketing & dell'Advertising all'Università IUSVE a Venezia e Verona, e insegna al Master Food & Wine 4.0. Ha portato il format internazionale Fuckup Nigts a Padova, di cui è licenziataria e organizzatrice. Sposata con Giulio e mamma di Cecilia, è anche speaker, ospite e presentatrice di numerosi eventi. Info utili: non levatele la cioccolata di mano.