Sapori d’Autunno: tour di degustazioni per la IX Festa del Sotto Salone. Non perdere l’occasione di riscoprire la bellezza del mercato coperto più antico d’Europa e di riassaporare i gusti autentici della tradizione!

Volete riscoprire il piacere dei sapori autentici e genuini in un’atmosfera unica e suggestiva come quella dei celebri, lunghi corridoi Sotto il Salone? Allora mettete nella vostra sgaissima agenda la data di domenica 14 ottobre, torna Sapori d’Autunno, l’evento dedicato alle piccole botteghe alimentari e ai cultori e appassionati dell’enogastronomia di eccellenza giunto alla nona edizione.

Potrete godere di una pranzo itinerante e originale con degustazioni servite dai vostri bottegai di fiducia. L’appuntamento è a partire dalle 10,30:ognuno dei bottegai aderenti all’iniziativa ha selezionato per voi i migliori prodotti declinandoli in abbinamenti sofisticati e divertenti, che potrete assaggiare passeggiando all’interno del Salone e negli spazi adiacenti godendovi le performance musicali curate dal Conservatorio Cesare Pollini.

Ricordate che il Sotto Salone di Padova è il mercato coperto più antico d’Europa con oltre 50 tra banchi, negozi, bar, enoteche.Ad attendervi gastronomia, salumi, formaggi, macelleria, frutta fresca e secca, verdura, negozi di giocattoli, profumeria, bigiotteria vintage, pet shop, tabaccheria.

Curiosità sul Sotto Salone e sul Salone di Padova

Il palazzo della Ragione (detto anche Salone, appunto) era l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova. Fu eretto a partire dal 1218 e sopraelevato nel 1306 da Giovanni degli Eremitani che gli diede la caratteristica copertura a forma di carena di nave rovesciata. Il piano superiore è occupato dalla più grande sala pensile del mondo, detto “Salone” con soffitto ligneo a carena di nave. Fa parte del Palazzo Comunale di Padova.

Il Salone divide le due grandi piazze delle Erbe e della Frutta, sedi dei mercati padovani. La curiosità? Il passaggio coperto tra Piazza delle Erbe e Piazza dei Frutti è detto Volto della Corda. Il nome deriva dai tratti di corda che lì venivano somministrati nel Medioevo ai commercianti che imbrogliavano sulle misure. La pena consisteva nel sollevare il reo per i polsi legati dietro.

 

 

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