Quando tre personalità argute (e venete) si incontrano, non può che nascere un progetto sgaio e curioso: è la storia di Kigarden, una società italo-francese che ha sviluppato uno smart garden per la coltivazione domestica di piante medicinali.

«Al giorno d’oggi soffriamo di un’idolatria quasi universale per il gigantismo. Perciò è necessario insistere sulle virtù della piccola dimensione, almeno dovunque essa sia applicabile.”
Ernst Friedrich Schumacher, economista, filosofo e scrittore tedesco (1911 – 1977)

Herbis non verbis medicorum est pellere morbos (Non si curano le malattie con le parole, ma con le erbe). Scuola medica Salernitana

Questi i due precetti ispiratori del progetto ideato da tre giovani trevigiani trapiantati a Parigi una sera di due anni fa al tavolo di un bistrot della Ville Lumiere, davanti ad un buon bicchiere di beaujolais. Quella sera, infatti, Giuseppe Marson, farmacista, appassionato di rimedi naturali e di apicoltura, e i suoi due amici, l’architetto Marco Coletti e l’esperto di marketing Simone Barbon, hanno iniziato a ragionare su modelli alternativi di urban gardening, ognuno secondo le proprie esperienze e sensibilità.

Animati da una comune passione per la cura del “piccolo” e da un forte interesse nei confronti delle straordinarie proprietà delle piante e dei rimedi naturali, i tre trevigiani hanno gettato le basi per un’esperienza innovativa di botanicals (gli integratori a base di erbe).
La loro idea è infatti quella di proporre un’esperienza più coinvolgente di autoproduzione dei propri rimedi naturali, che riporti ognuno di noi ad essere protagonista della propria salute, attraverso azioni lente e meditate come quella di piantare una pianta ed aspettarne la nascita. 

kigarden

Kigarden lancia lo smart Garden Quattro

La neonata startup sta per avviare la campagna di preordini di Quattro, il primo giardino del benessere da interni per la coltivazione di piante insolite dall’elevato potere curativo, che si è di recente aggiudicato due importanti riconoscimenti al Premio Gaetano Marzotto e il primo premio di categoria a La Vetrina delle eccellenze. Attraverso il coltivatore Quattro, chiunque potrà sperimentare una nuova relazione con la forza vitale delle piante, con un oggetto che integra un design moderno, materiali ricercati e rispettosi dell’ambiente e le più recenti tecnologie in tema di indoor gardening.
Kigarden fornisce tutto il necessario per creare un innovativo giardino officinale da interno nel quale è possibile coltivare piante ricche delle molecole bioattive e senza alcuna contaminazione da pesticidi.

Lo smart garden Quattro, nelle sue varie combinazioni di colori e di kit, sarà ordinabile a partire dal 6 maggio, attraverso la piattaforma di crowdfunding Kickstarter e disponibile per tutti i paesi europei.

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Laureato in Scienze e Tecnologie della Comunicazione a Ferrara, laureando in Web Marketing & Digital Communication presso IUSVE, ama guardare serie TV, partecipare a concerti e viaggiare per scoprire sempre luoghi nuovi. Giovane sagace e creativo, sogna di trasformare la sua passione per i social network e la comunicazione nel focus della sua carriera lavorativa.