Dopo il successo al Teatro Goldoni di Venezia, Aldo Savoldello, in arte Silvan, torna sul palcoscenico per incantare il pubblico del Teatro Verdi di Padova: tra illusioni e giochi di prestigio sabato 9 marzo per la rassegna “Divertiamoci a teatro” va in scena La grande magia.

 

Del mago Silvan tanto è stato detto, ma forse non che è sgaio! Veneziano e illusionista di di fama mondiale: non sono due elementi per cui potremmo conferirgli immediatamente il titolo di Sgaio ad honorem? Se volete farvi rapire, affascinare e stupire dalle sue illusioni, allora non perdetelo il 9 marzo al Teatro Verdi di Padova! Atmosfera suggestiva, partner affascinante, consumata abilità, da sessant’anni a questa parte il mago Silvan continua ad affermarsi come un’icona intramontabile, uno dei più grandi illusionisti nella storia dell’arte magica, tanto da essere definito dalla critica e dai suoi colleghi uno dei più grandi illusionisti di tutti i tempi e forse il più completo.

Autore di numerosi libri di studio sulla prestidigitazione, il suo nome è sinonimo di magia. Dopo decine di spettacoli nei più importanti teatri del mondo, in TV è stato protagonista di Sim Sala Bim e di tanti altri programmi di successo dove divenne uno dei volti più amati dal grande pubblico, grazie all’aspetto elegante, al suo carisma ai suoi modi sicuri e dinamici: per tutti è il mago gentile che fa sparire le carte e te le restituisce subito.

È l’unico illusionista non americano a essere stato eletto per ben due volte “Magician of the Year” dall’Accademia delle arti magiche di Hollywood, l’equivalente dell’Oscar mondiale, mentre nel 2017 gli è stato conferito a Londra il “David Devant Award”.

E allora, se la magia è la vostra passione segreta, sei dentro di voi c’è un piccolo Harry Potter che scalpita per stupire gli amici o volete semplicemente godervi una serata che di sicuro vi stupirà dall’inizio alla fine, a questo link trovate tutte le info e i biglietti per lo spettacolo del 9 marzo al Teatro Verdi, parte della rassegna Divertiamoci a Teatro!

 

Teatro Verdi | Padova

9 marzo 2019 – ore 20.45

 durata 1h 40’ senza intervallo

 

 

A proposito del Mago Silvan, lo sapevi che è uno Sgaio DOC?

Aldo Savoldello, in arte Silvan, veneziano doc, iniziò a interessarsi giovanissimo al mondo della prestidigitazione. A sette anni presentò i suoi primi spettacoli presso l’oratorio Don Bosco con il nome di Saghibù. Lo pseudonimo derivava da Aldo Savoldello, da Otello Ghigi, (il nome del suo primo maestro) e da Ranieri Bustelli, famoso prestigiatore degli anni trenta. Non ancora ventenne passò al professionismo dopo essere stato battezzato con il nome d’arte Sylvan durante la trasmissione di Enzo Tortora Primo Applauso da Silvana Pampanini.

Dopo decine di spettacoli all’estero e dopo essersi esibito nei più importanti teatri del mondo, Silvan entrò a far parte della RAI negli anni settanta, divenendone un’icona fondamentale. In particolare la serie di giochi di prestigio eseguiti con le carte da gioco nella sigla iniziale di Scala reale (1966) gli diede un’improvvisa grande popolarità. Dal 1973 al 1980 condusse 77 programmi TV, tra cui il ben noto Sim Sala Bim, contenitore televisivo del sabato sera con la presenza di celebri ospiti (Marcello Mastroianni, Pippo Baudo, Milva, Patty Pravo, Franco Franchi), in cui Silvan era conduttore e anfitrione. Il programma ebbe successo e fu riproposto dozzine di volte col nome di Astromagic e durante gli anni ottanta e novanta Supermagic, sempre in prima serata. Grazie a queste apparizioni televisive, Silvan divenne in poco tempo uno dei volti più amati dal grande pubblico, grazie all’aspetto elegante, al suo carisma ai suoi modi sicuri e dinamici. Nel 1979 condusse un altro programma di successo, 26 puntate di Buonasera con Silvan. Nel 1998 condusse con Marco Zavattini Sanremo Magica, con Anna Falchi e tra il 1966 e il 2001 fece qualche comparsata anche sul grande schermo.

Con la sua classe Silvan ha conquistato risultati fino ad allora inimmaginabili per un illusionista. Con le sue apparizioni televisive italiane e nel mondo (è stato ospite per sette volte all’Ed Sullivan Show negli Stati Uniti)e con le sue esibizioni, ha intrattenuto i sette grandi del mondo riuniti a Versailles (tra cui il presidente Ronald Reagan e la regina Elisabetta II).

Con i suoi libri di divulgazione che hanno venduto milioni di copie e le decine di articoli scritti sul famoso settimanale a fumetti Topolino e in altre riviste, con la creazione di 13 “scatole magiche” per la Clementoni, Arnoldo Mondadori Editore, Editrice Giochi, che hanno provveduto a istruire magicamente generazioni di appassionati, Silvan può essere considerato uno dei più importanti prestigiatori del XX secolo.

Come David Copperfield e Lance Burton, è stato eletto per ben due volte, nel 1990 e nel 1999, Magician of the Year dall’Accademia delle arti magiche di Hollywood e nel 2015, di nuovo dall’Accademia delle arti magiche di Hollywood, ha ricevuto il Master Fellowship, il più alto riconoscimento della categoria.

La critica e i suoi colleghi lo hanno definito uno dei più grandi illusionisti di tutti i tempi e forse il più completo.

 

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