H-CAMPUS: a Roncade il più grande campus europeo di formazione per l’innovazione e il digitale

Una esperienza formativa con focus su digitale, inglese, e per formare le nuove generazioni al linguaggio dell’innovazione: alla scoperta di H-Campus

Roncade è un comune di provincia nella Terra delle Meraviglie, a Treviso a due passi dalla Laguna di Venezia. Qui, dove terraferma e acqua si fondono prima di diventare laguna, sorgerà il nuovo H-Campus, il più grande campus europeo di formazione per l’innovazione e il digitale.
Promotore del progetto è H-Farm, piattaforma digitale nata nel 2005 come acceleratore di start up, con lo scopo di supportare la trasformazione digitale delle aziende italiane. H-Farm si trova nella storica tenuta agricola Ca’ Tron: un luogo immerso nel verde dove contaminazione è la parola d’ordine, per poter far nascere progetti e servizi digitali applicati all’impresa. Ed è qui che H-Campus si svilupperà.


Un progetto firmato dallo studio ZAA (Zanon Architetti Associati) dove l’architettura si inserisce con rispetto nella natura e nella storia del territorio: quasi 50 ettari complessivi di cui solo il 10% edificato, ed il resto adibito a parco. E poi l’archistar Richard Rogers a progettare il cuore di questo campus pensato per ospitare più di 3000 persone: un edificio che sarà il punto nodale dell’intero complesso con biblioteca, spazi per conferenze e un ristorante, il tutto riunito sotto un tetto simile ad un tappeto d’erba dal forte impatto paesaggistico. Un intervento a cubatura zero, che non aumenta l’ammontare di edificato del territorio, ed in più sostenibile dal punto di vista energetico. E ancora piste ciclabili, ponti sulla Laguna, bar, osterie, ristoranti e un parco lungo il Sile dove studiare all’aperto. Un luogo unico in cui riunire studenti, docenti, professionisti, imprenditori e manager, e pensato per favorire quella condivisione di idee ed esperienze che è alla base della nascita di processi innovativi per lo sviluppo economico e culturale del paese.

Riccardo Donadon, fondatore e amministratore delegato di H-Farm, ha un programma ambizioso per H-Campus: «Faremo il campus in sei mesi, lavorando giorno e notte. Per dimostrare che siamo un Paese che ci crede davvero e che si può fare innovazione. I lavori inizieranno a settembre 2017». Un’operazione, questa di H-Campus, finanziata da un fondo immobiliare con un attivo a regime di 101 milioni di euro e gestito da Finint Investments SGR, che sarà sottoscritto da Cattolica Assicurazioni, che deterrà la maggioranza con il 56%, e come partner Cdp Investimenti (40% tramite il fondo Fia2) e Cà Tron Real Estate, la società dei fondatori di H-Farm con il 4%. Un investimento di 69 milioni di euro che ha l’ambizione di ospitare, da settembre 2018, 1800 studenti dai 5 ai 25 anni nel più grande campus europeo di formazione per l’innovazione e il digitale. Stiamo parlando di un progetto già riconosciuto dalla Regione Veneto come “progetto di interesse strategico” e in quanto tale beneficiario di una corsia autorizzativa accelerata ai sensi dell’art. 32 della L.R. 35/20: uno dei primissimi esempi sul territorio nazionale.

H-Campus metterà in campo una esperienza formativa unica nel suo genere, a partire dalla scuola materna fino all’università, sempre con tablet e pc ad accompagnare gli studenti, con focus su digitale, inglese, imprenditorialità e le professioni del futuro. Un progetto per formare le nuove generazioni al linguaggio dell’innovazione ed insegnare ai giovani a sviluppare il loro potenziale attraverso i continui stimoli favoriti dalla condivisione delle idee ed entrando in contatto con le storie dei molti imprenditori del digitale.
Una attenzione alle nuove generazioni, quella di H-Farm, evidenziata anche dalle iniziative come i Labs & Camps di H-FARM Education nati per incentivare i giovani a sviluppare il pensiero critico grazie a un approccio attivo e creativo nei confronti del digitale e della tecnologia. Uno di questi laboratori sarà ospitato alla Biennale di Venezia per il Carnevale, dal 18 al 26 febbraio, e si chiama “Fabbricanti di avventure digitali”. Qui bambini e ragazzi realizzeranno una storia animata utilizzando semplici linguaggi di programmazione: un modo per stimolare la creatività e l’invenzione attraverso il coding e favorire l’organizzazione delle idee costruendo uno storyboard.
H-Farm, H-Campus. Una H maiuscola introduce questi due ambiziose realtà. E questa H sta per Human.

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Caffè dipendente, interior designer di formazione, amante della montagna, vive a Vicenza con bimbo, marito e animale peloso ma gira il mondo per professione.