Il Teatro Stabile del Veneto porta le famiglie a teatro: da novembre a aprile, in programma al Teatro Verdi di Padova e al Teatro Goldoni di Venezia, dieci spettacoli domenicali per far trascorre ai più piccoli e alle loro famiglie pomeriggi da favola

 

Il Teatro Stabile del Veneto diventa formato famiglia e allora eccomi qui a parlarvi di una rassegna davvero preziosa per noi mamme e papà! Prendete nota e non dimenticate di consultare il sito ufficiale del Teatro Stabile del Veneto per ulteriori informazioni e dettagli!

Il Teatro Goldoni di Venezia e il Teatro Verdi di Padova alzano il sipario su “FAMIGLIE A TEATRO”, la rassegna di spettacoli pensata per i più piccoli, da 3 fino a 10 anni, e le loro famiglie, che dal 25 novembre 2018 al 28 aprile 2019 porterà gli spettatori nel mondo delle fiabe, delle favole e della mitologia. Dieci domeniche pomeriggio da trascorrere in compagnia dei personaggi e delle atmosfere dei racconti della tradizione ripensati e messi in scena in chiave contemporanea. Vediamo, allora, nel dettaglio la programmazione!

teatro stabile del veneto

Inizio ufficiale domenica 25 novembre al Teatro Goldoni di Venezia con 

  •  Bonvià!La Piccola Grande Odissea di Timul, lo spettacolo che rilegge il mito di Ulisse attraverso il viaggio,  tra prove e difficoltà da superare, del piccolo Timul interpretato da Susi Danesin
  • e al Teatro Verdi di Padova con L’acciarino magico, la fiaba di Andersen meno nota, ma non per questo meno cara all’immaginario collettivo ricca di magie, avventure e coraggio che narra la storia di un prode soldato e del suo rocambolesco rientro dalla guerra con Andrea Lugli e la musica suonata dal vivo da Stefano Sardi.

Nel più antico teatro veneziano la rassegna prosegue il giorno dell’Epifania con Girotondo del bosco. Racconti di piuma, di pelo e di foglia, la rappresentazione liberamente ispirata ai romanzi “Il segreto del bosco vecchio” di Dino Buzzati, “Storie del bosco antico” di Mauro Corona, “Uomini boschi e api” di Mario Rigoni Stern e Il “linguaggio degli uccelli” di Farid al-Din ‘Attar vede che vede protagoniste le creature “emarginate” del bosco, il ghiro, il riccio, la gazza, la lumaca, il merlo, il picchio, la puzzola e i loro racconti.

Dopo Padova, il 17 febbraio approda sul palco del teatro lagunare il racconto di Hans Christian Andersen L’acciarino magico. La primavera teatrale per i bambini arriva a Venezia, invece, il 31 marzo con Il Gatto Con Gli Stivali. Maurizio Casali e Mariolina Coppola porteranno in scena la storia in modo dolce e delicato, con situazioni comiche punteggiate di piccole gag e momenti di stupore.

Il secondo spettacolo della rassegna in scena al Teatro Verdi di Padova è in programma il 20 gennaio con Il re pescatore. Una favola contemporanea delicata e divertente sul mare, con i suoi misteri e i suoi incantamenti, e sul tempo, custode dei sogni e dei desideri più profondi. In scena il teatro d’attore di Pasquale Buonarota, Elena Campanella e Alessandro Pisci si esprime in tutte le sue multiformi declinazioni: racconto, dialogo, canto, gioco.

A seguire, sempre a Padova, il 3 febbraio lo spettacolo Il più furbo, disavventura di un incorreggibile lupo tratto dai libri del celebre scrittore francofono Mario Ramos. Sul palco un solo attore-narratore, Andrea Coppone, aiutandosi con il ricco repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita, interpreta tutti i personaggi delle fiabe e ci conduce dentro un mondo sorprendente che mette a dura prova il cattivissimo lupo.

Dalla poesia del teatro d’ombre alle fiabe della tradizione da Collodi a Calvino passando per quelle dei nonni raccontate dalla fantasia di due bambini con Ucci! Ucci!Pollicino e altre fiabe, il 10 marzo al Teatro patavino. Tra orchi affamati, principi, principesse, sorellastre cattive e bambini astuti, si farà un salto indietro nel tempo, quando le storie venivano raccontate a letto prima di addormentarsi.

Sarà lo spettacolo di danza Naveneva kids. La nave dei piccoli a chiudere la rassegna per famiglie del Teatro Stabile del Veneto, il 25 aprile a Padova e il 28 aprile a Venezia. Lo spettacolo vede un cast di giovanissimi,  tra gli 8 e i 12 anni, selezionati dalle scuole di danza delle province di Padova e Venezia, interpretare un gruppo di mozzi che si ritrova al largo di un’avventura surreale. Fra burrasche, battaglie e imprevedibili incontri con diverse creature marine, piccoli e grandi spettatori sono invitati a prendere parte al gioco della composizione, della scomposizione e della variazione dei movimenti, delle immagini, delle parole e anche degli oggetti.

Insomma, a quanto pare si preannunciano delle domeniche davvero meravigliose da trascorrere con tutta la famiglia e sono certo i vostri bimbi resteranno stregati dalla magia del teatro. Buone domeniche col Teatro Stabile del Veneto a tutti voi e alla prossima da #PapàImperfetto!

teatrostabileveneto.it

teatro stabile del veneto

Articolo precedenteBatata rossa dolce: prelibata delizia coltivata in Veneto ricca di benefici
Articolo successivo“Mia figlia è un’astronave”: Francesco Mandelli si racconta a Padova
Da bambino volevo fare il medico, ma durante l’esame di maturità il Presidente della Commissione mi disse: “Signor Tarenzi, lei parla come una macchinetta. Spero voglia fare il giornalista o l’avvocato”. E così ho capito che la medicina non era la mia vera passione! Mi sono laureato in Lettere e specializzato in sociologia della comunicazione. Il resto è venuto da sé. Lavoro nella comunicazione e sì, sono un papà imperfetto, ma anche un papà che ama alla follia le sue figlie, che si dà da fare per loro, che gioca, che sgrida, che lava, che cucina (poco), che si fa truccare come una bambola o che si mette a fare i boccoli alle bambine per le occasioni speciali. Allo stesso tempo sono un uomo, che lavora, che cura la propria immagine, che va a teatro, al cinema, a cena fuori. E ve lo racconto su papaimperfetto.it