Abbiamo incontrato Martino Roviaro all’interno della sua celebre Cappelleria Palladio a Vicenza, all’ombra della centralissima Basilica Palladiana. Ecco i suoi suggerimenti per la stagione relativi ad un accessorio tornato -finalmente- di gran moda!
Sgaialand ha un amico speciale. Vive in luogo incantato e dal sapore magico: la Cappelleria Palladio, una bottega storica ( qui il sito web e la pagina Fb) nel centro storico di Vicenza, dove il tempo sembra essersi fermato alla prima metà del ‘900, ma senza rinunciare allo stare al passo con i tempi. Parliamo del vero “Signore dei Cappelli”, colui che ha ereditato e portato avanti una lunga tradizione e passione per il bello, per l’artigianalità, per il profumo di una volta, rendendo la sua casa uno dei punti di ritrovo più glamour del Veneto.

Una bottega iconica, simbolo della città, conosciutissima e vivace, in cui, tra un cappello e una piuma, si partecipa a set fotografici, aperitivi musicali o degustazioni.
Martino Roviaro, attivissimo proprietario della celebre bottega di famiglia e noto come il Cappellaio Matto di Vicenza o il Signore dei Cappelli, ci fornisce qualche preziosa indicazione in merito ad un accessorio che è finalmente riapparso sui nostri appendiabiti con un ruolo sempre più da protagonista?
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Grande ritorno del cappello negli ultimi anni,confermi?
Sì, da qualche anno la moda del cappello è tornata! Non era mai sparito come accessorio, ma era passato un po’ in secondo piano a cavallo degli anni 2000. Come tutti sanno, infatti, il cappello esisteda sempre e ha avuto molteplici utilizzi nei diversi secoli, anche se è dall ‘800 che è diventato un oggetto di uso quotidiano. Dopo gli anni d’oro, appunto , dall’ 800 fino agli anni ’60 -’70 del ‘900, era passato un po’ di moda, mentre oggi è tornato alla ribalta e ad una nuova vita, più brillante che mai !!!
Un grande ritorno per il mercato femminile, o anche l’uomo moderno ha rivalutato questo accessorio?
A proposito di tendenze, cosa ci suggerisci per la stagione in corso?
