Al via la 14^ edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Delle due Città” Treviso – Roma, in programma dal 2 al 25 settembre.
Sono stati coinvolti artisti provenienti da 8 Paesi che si alterneranno trasportando il pubblico dal Tango alla musica Spagnola, dall’evocativa musica e danza Armena al Crossover, dallo Swing alla musica classica fino al passionale Canto lirico.
La manifestazione è considerata unanimemente tra i Festival Chitarristici più importanti al mondo e si sviluppa in diverse sezioni che prevedono, oltre ai Concerti, gli Incontri, le Conferenze, i Masterclasses, la Mostra Internazionale di Liuteria, il Musikrooms Award, una mostra Fotografica ed un Concorso Chitarristico Internazionale, caratterizzando una manifestazione di ampio respiro, e capace di attrarre svariate tipologie di pubblico.
“Idee tra le corde” sarà il titolo e filo conduttore del Festival.
“Le idee non hanno un’origine precisa. Nascono dalla mente, dalla suggestione di un’esperienza, dalla fascinazione per un quadro, per una danza o per una musica. E la loro realizzazione non è meno complicata. L’idea indica una strada, illumina un sentiero, tiene aperta una possibilità: l’idea rischia di sfuggire nel momento stesso in cui si cerca di ghermirla. Con essa ci si muove in un circolo: possederla significa, in qualche modo, ucciderla. Poche espressioni artistiche, come la musica, allontanano questo rischio. Uno spartito, un’armonia, un suono non rappresentano unicamente la concretizzazione della genialità del compositore o della maestria dell’esecutore. La musica è, a sua volta, per gli ascoltatori, generatrice feconda di idee.”
Così spiega la Direzione Artistica, presieduta da Andrea Vettoretti, nella presentazione ufficiale dell’evento.
Tante le opportunità per il pubblico, dall’omaggio alla Callas di Paola Sanguinetti (il soprano di Andrea Bocelli), al Tango del Bandoneon di Orlando di Bello, dalla danza e musica Armena di Boutros e Cruzado al canto e virtuosismo Spagnolo degli Andalusi Erika Escribà, del Puerto e Garcia Moreno, fino all’eleganza di Andrea Vettoretti, considerato il Ludovico Einaudi della chitarra.
Da segnalare inoltre la Mostra fotografica di Giorgio de Camillis sempre presso il Museo di Santa Caterina di Treviso.
Per maggiori informazioni: www.musikrooms.com
