Quattro chiacchiere con Claudia Scaffidi, giovane appassionata di musica e convinta vegana, ideatrice di una serie di interviste culinarie con i musicisti alla prova ai fornelli prima di suonare nel salotto di casa

Classe 1989, montebellunese trapiantata a Verona, vegana, Claudia Scaffidi è una vera appassionata di musica e un’assidua frequentatrice di festival e concerti. Il suo sogno era quello di inserirsi attivamente nell’ambiente musicale ma non si sentiva pronta per imbracciare uno strumento e creare una sua band.

È nel 2013 che le si accende la lampadina: durante un pranzo con degli amici musicisti, che quella sera avrebbero suonato all’Home Festival, si rende conto che le due cose insieme (la musica e il cibo) creavano un’atmosfera piacevole e divertente.
Nasce così l’idea di Clo’s Art Room, in cui Claudia coinvolge i musicisti in interviste dove, oltre a suonare, sono invitati a cucinare per lei.
Ho pensato di organizzare questi incontri di convivialità e condivisione, valorizzando l’ospite non solo come musicista, ma anche come chef. L’invito a cena o a pranzo doveva anche dare visibilità alle doti musicali dell’ospite, quindi ho pensato di inserire nell’intervista un momento dedicato ad una performance acustica sul divano di casa

Oggi Claudia intervista le band nella casa dove vive a Castelnuovo del Garda, aiutata da Alberto, il suo compagno, che è anche un musicista: “Mi aiuta nella produzione e nelle riprese delle interviste. La composizione della nuova sigla di quest’anno è stata curata da lui: è il mio braccio destro

Le band intervistate sono, per adesso, quasi tutte venete con qualche eccezione.
L’ultima l’ho fatta a Giorgieness, una valtellinese doc, e in passato ho intervistato anche Altre di B, band bolognese, durante una serata organizzata da Sisma, collettivo di ragazzi di Treviso, o ancora i romani Bud Spencer Blues Explosion durante un festival. Essendomi trasferita a Verona, attualmente mi sto focalizzando sulla promozione di band locali
Claudia ha il sogno di allargare il progetto e farlo diventare itinerante, un “Clo’s Art Room on the Road”: “Da tempo mi frulla in testa l’idea di un tour per l’Italia, per andare a domicilio nelle case degli artisti, come ho fatto con Bologna Violenta: entri nella vita privata del musicista, ed è un’esperienza unica

Claudia Scaffidi clo's art room intervista beatrice pesente al contrario sgaialand magazineQual è stata la tua prima intervista?
Paolo Silvagni, in arte LE LAITE, un cantautore di Asiago. Erano i primi di febbraio e con la mia macchinina carica di cose sono partita verso Asiago insieme ai miei due aiutanti, Pippo, ovvero Filippo Tasca, il videomaker, e Andrea Favrin, il foto reporter. Ad Asiago nevicava, la situazione fu davvero magica e piacevole e da quell’intervista è nato il primo video tesser di Clo’s art room: “Banana duel

E quella che ti è rimasta nel cuore?
Beh… tutte! Ognuna ha avuto la sua particolarità, anche se sicuramente nelle prime c’era molta più tensione vista l’inesperienza, poi col tempo ho iniziato a strutturarle diversamente e io stessa ero più tranquilla e ho imparato a gustarmi il momento senza preoccuparmi troppo

Qual è la band che sogni di avere ai fornelli?
“Moltissime. Sicuramente avere gli Zen Circus, Brunori Sas o Levante sarebbe già un bel traguardo”

Tu sei vegana da tanto tempo: questo significa che anche le band che intervisti devono proporti ricette che siano almeno vegetariane?
ll progetto nasce come eticamente corretto, quindi cerco di far capire agli artisti che fare una rinuncia per un pasto all’anno non è un gran sacrificio, e che ci sono mille varianti analoghe alle ricette classiche. La dieta mediterranea gioca con i sapori freschi e genuini senza per forza usare carne o pesce: basta pensare a un semplice piatto di pasta al pomodoro o a una focaccia alle olive.
La mia musa ispiratrice è Paola Maugeri, ex presentatrice di MTV e vegana convinta.
Con la nuova stagione del progetto, per aiutare l’artista, proporrò delle opzioni vegane tra le quali potrà scegliere, cercando di adattarle alla musica del mio ospite

Tra i tanti progetti in cui è coinvolta Claudia Scaffidi, c’è la partecipazione a Sottosuolo, programma di Yastaradio, web radio di Verona. Parlami di questa evoluzione del progetto Clo’s Art Room:
È una proposta nata insieme ad Alberto. Abbiamo prima sviluppato un’idea, che col tempo si è concretizzata in questa collaborazione a cadenza mensile in cui abbino una ricetta all’artista, scrivo una piccola ricetta-recensione e ne parliamo durante la puntata. La stagione finisce a maggio e ripartirà da settembre con tante novità”

Claudia Scaffidi non si ferma mai, ha in cantiere molte nuove collaborazioni di cui ancora non ci può svelare nulla, e nel frattempo è impegnata a partecipare agli eventi di diverse associazioni di Verona in cui si diverte a creare una ricetta da abbinare all’artista della serata.

Cosa prepareresti per una redazione sgaia?
Sicuramente una ricetta semplice ma allo stesso tempo gustosa: frutta fresca di stagione (fragole e banane), immersa nel cioccolato fondente sciolto a bagnomaria. La frutta dà quel tocco di leggerezza che fa parte della vostra essenza, poiché gli articoli trattati sono di prima scelta e delicati. La cioccolata rende il tutto più gustoso e interessante. Come musica di accompagnamento proporrei “La fine di Gaia” di Caparezza, croccante come il cioccolato che ricopre la nostra buona frutta di stagione e geniale come gli articoli di Sgaialand

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Originaria di Montebelluna ma con nel cuore un po’ di Emilia Romagna, è stata assistente marketing in una digital agency e ora è copywriter freelance. In un’altra vita sarebbe stata una groupie dei Beatles, oppure sul set di “The Blues Brothers”: il cinema e la musica sono la sua vita, ed è patita di serie tv. Con il suo blog "Al contrario" racconta e recensisce film, viaggi, libri e serie, appunto, sfornando consigli, retroscena, gossip e curiosità.