Novità della ristorazione padovana, Valbruna a Limena è uno spazio polifunzionale che unisce tradizione e sperimentazione in un Bistrot con proposte di piatti unici al mondo e un Ristorante à la carte, entrambi affidati al giovane e talentuoso Chef Davide Tangari.

Un nome e due ambienti, bistrot-cocktail bar e ristorante: si chiama Valbruna, ed è l’ultima novità nel campo della ristorazione padovana, un concept originale e innovativo affidato alle sapienti mani dello chef Davide Tangari. Il nome identifica un edificio storico di Limena, particolarmente evocativo poiché le distillerie Valbruna sono state uno dei primi opifici sorti nel dopoguerra, prima ancora della nascita del polo industriale della città.

Il locale colpisce fin dal primo sguardo per il suo studiato design nordeuropeo: grandi vetrate come pareti, cocktail bar scenografico in cui si fondono marmo, cemento e legno, cucina a vista e un ampio spazio strutturato in due sale, per un totale di 350 metri quadri.
Al Bistrot Valbruna si viaggia alla scoperta della cucina del mondo con piatti che uniscono preparazioni internazionali e ingredienti del territorio (dal nipponico Ramen alla tajine marocchina), mentre al Ristorante à la carte le pietanze sono frutto della trasformazione della materia prima nel rispetto della tradizione con una rilettura in chiave contemporanea.
Nei drink del cocktail bar Valbruna, serviti da soli o insieme a proposte culinarie dello chef, si fondono infine tecniche di cucina e mixology (come l’utilizzo di spezie liquide, estratti e infusi plasmati sulla composizione del piatto per moderarne il tenore alcolico), e la cantina è in continuo sviluppo per offrire una carta dei vini con oltre 150 referenze italiane, europee e internazionali.

Ristorante Valbruna: il menù

Tra le allettanti proposte culinarie di Valbruna, un piatto particolarmente ricercato è il Crudo in guscio, otto “perle” di un collier marino in perfetto abbinamento con altrettanti studiati ingredienti: Tartufo di mare con aria di gin, Ostrica rosa del delta del Po con granita di Guinness e whisky, Abalone e Vongola della Nuova Zelanda al naturale, Cannolicchio con mandorle tostate e olio al prezzemolo, Canestrello e finocchietto, Fasolare con timo e Kumquat e Petoncle della Francia con zuppetta di lime. Non è solamente un piatto, ma un viaggio intorno al mondo in cui si respira e assapora il mare!

Murena, ricci di mare, polpo: sono molti gli elementi marini che Davide, grande appassionato di pesca in alto mare, apnea e subacquea, ha voluto riportare nei nuovi piatti, ma anche altri inusuali come ad esempio il Cuore di vitello alla brace con bisque e gamberoni, nocciole e alloro, «accordi inusuali ma calibrati e intonati, cotture antiche e tecniche moderne», o i Bottoni di daikon con verdure e il suo fondo, «un piatto vegetariano ma che in verità piace moltissimo a tutti, perché di grande equilibrio».

Altra novità riguarda le due proposte Food & Drink pairing ideate per celebrare due anniversari: 100 anni del Negroni con il piatto “Pacchero monograno Felicetti, animelle, riduzione di peperone e Negroni” abbinato al suo cocktail a base di carpano “Antica formula”, gin n. Ten Tanqueray, bitter Campari, bitter Gagliardo e acqua di pomodoro; e i 240 della Distilleria Nardini di Bassano del Grappa, con il “Filetto di maiale, crema di ortiche, asparagi Dop di Bassano e zabaione salato alla grappa 7 anni Nardini”, affiancato dal suo drink Grappa 7 anni Nardini, miele agli agrumi, acqua di asparago, kombucha di ibiscus.

Vi abbiamo messo l’acquolina in bocca? Se la risposta è affermativa, se la cucina di Chef Tangari vi stuzzica, e gli ambienti vi hanno incuriosito allora il Bistrot e il Ristorante Valbruna a Limena vi aspettano per un vostro parere!

Photo credits: Lido Vannucchi

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