Il Padiglione Rama e l’annessa Banca degli Occhi del Veneto fanno svettare in cima all’eccellenza europea l’avanguardia medica, solidale, scientifica e tecnologica della nostra Regione

È importante sapere che il Veneto sgaio detiene una realtà d’eccellenza oculistica che tutta Europa ci invidia: il Padiglione Giovanni Rama, un’infrastruttura che vanta il pregio di essere uno dei più grandi centri di formazione e conferenze del territorio veneziano. Oltre alla versatilità degli spazi (sale formative, aule tecnologiche, spazi conferenze e meeting e un modernissimo auditorium), al suo interno ha sede la prestigiosa Fondazione Banca degli Occhi del Veneto (FBOV)avanguardia mondiale per la ricerca e la fornitura di tessuti per il trattamento delle patologie oculari corneali.

La Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus è la prima banca in Europa per numero di cornee raccolte e distribuite, e risulta inoltre tra i primi centri al mondo in grado di distribuire lembi di cellule staminali corneali ricostruiti in vitro per la cura di patologie oculari non curabili con il solo trapianto di cornea.

Il padiglione Rama detiene strumenti a elevatissima tecnologia che permettono lo svolgersi di eventi medici non replicabili altrove. Nel 2018, è importante ricordarlo, ha ospitato un importante congresso oculistico di livello internazionale presieduto dal Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale dell’Angelo, Emilio Rapizzi, intitolato What’sNew 2018”.

La particolarità degli spazi e l’unicità della qualità tecnologica del Rama hanno permesso agli specialisti di attivare una modalità didattica d’avanguardia: la Live Surgery.

I medici partecipanti al congresso potevano assistere a una quarantina di interventi chirurgici tramite un collegamento video satellitare in diretta, eseguiti a scopo didattico e di verifica comune, in collegamento con le sale operatorie di Oculistica del vicino Ospedale dell’Angelo.

Live Surgery: cos’è?

banca degli occhi del veneto
Dott. Nicola Zemella

Per capire meglio il concetto di Live Surgery abbiamo posto al Dott. Nicola Zemella chirurgo oculista presso l’ospedale dell’Angelo, moderatore e relatore al congresso What’sNew 2018” – qualche domanda per approfondire la correlazione tra tecnologia d’avanguardia e l’oculistica tradizionale:

Innanzitutto Dottore, ci può spiegare cos’è la Live Surgery?

La Live Surgery consiste nella trasmissione in diretta audio-video di interventi chirurgici dalle sale operatorie di un ospedale a una sala congressuale. Tutto viene svolto come una normale seduta operatoria con la differenza che il chirurgo è munito di un microfono posizionato nel camice operatorio e vi è una telecamera che riprende tutto quello che accade nella sala operatoria.

Quanto può essere utile la Live Surgery nel mondo dello studio dell’oculistica?

Utilissima, perché la dimostrazione pratica di ciò che viene discusso nelle sessioni didattiche tradizionali di un congresso scientifico consente di apprendere meglio gli argomenti. Inoltre, è un’incredibile opportunità di confronto e condivisione tra gli specialisti.

Quanto utili sono allo sviluppo della ricerca strutture all’avanguardia come il padiglione Rama?

Sono fondamentali, perché l’intensa attività di ricerca in ambito oculistico svolta da Fondazione Banca degli Occhi del Veneto fornisce un supporto molto importante all’attività clinica e chirurgica dei medici oculisti, che possono così incrementare il livello della cura per i pazienti affetti da gravi patologie oculari.

 

Ospedale dell’Angelo – Padiglione Giovanni Rama
Via Paccagnella, 11
30174 Venezia Mestre

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Ilaria Edel Muzzati, imprenditrice paralegal, docente per hobby e sostenitrice dell'innovazione. General Manager di Lemon a Mestre, business center in cui rete e cooperazione sono le parole d'ordine d'accesso.