Ci sono alcune attività che sembrano utopia quando in casa arriva un figlio e l’idea di una giornata di relax alle terme con i bambini è tra queste: in Veneto, invece, è realtà!

Relax alle terme con i bambini? In Veneto è possibile!
Sicuramente bisogna scostare un po’ la mente dall’idea di terme che si aveva da fidanzatini: niente ore a bollire nell’idromassaggio o a sonnecchiare pigramente nella relax zone, ma il fatto di essere diventati genitori non deve impedirci di immaginare una breve vacanza o anche solo una giornata a rilassarsi in uno stabilimento termale. Come spesso accade, ciò che conta è scegliere bene il momento, le regole da darsi (e da dare al bambino) e soprattutto la struttura.

Procediamo con ordine: innanzitutto, per il benessere nostro, delle altre persone che saranno presenti e ovviamente del nostro bimbo, ci sono alcune regole da seguire per trascorrere una giornata di questo tipo, rilassandosi il più possibile, divertendosi ed evitando di tornare a casa ancora più isterici di quando si è partiti! Ci sono regole basilari, come dotarsi di attrezzatura adeguata (soprattutto salvagente o braccioli e pannolini contenitivi, onde evitare spiacevoli inconvenienti), evitare bagni a breve distanza dai pasti (sì, anche se l’acqua è calda, potrebbe non fare bene) e nemmeno troppo prolungati: infatti, le proprietà delle acque termali e le sostanze chimiche da cui sono composte, oltre i 20 minuti d’immersione, possono provocare fastidi e arrossamenti alla pelle delicata dei bambini, soprattutto se molto piccoli.

D’altro canto, però, è anche utile considerare che molte di queste strutture, proprio grazie alla composizione dell’acqua, hanno anche effetti benefici e curativi, tanto da poter essere convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale: potrebbe essere utile chiedere consiglio al pediatra prima di decidere per una struttura piuttosto che un’altra, così, magari, da poter unire l’utile al dilettevole e curare un po’ di quel raffreddore che ci accompagna dall’inizio del nido!


Ciò che fa davvero la differenza quando si parla di relax alle terme con i babini, però, è la struttura: dato che una delle caratteristiche principali degli stabilimenti termali è proprio quello di regalare alle persone tranquillità e relax, elementi difficilmente conciliabili con la presenza di bambini, è necessario verificare che la struttura scelta permetta l’accesso ai piccoli ospiti o meglio, come in molti casi, punti all’accoglienza piena di questi, così da agevolare il più possibile mamma e papà. Fortunatamente, nella nostra amata Terra delle Meraviglie, non è difficile trovare “terme kids friendly”. Un breve tour tra le migliori.

Terme di Bibione (Venezia):
Accanto ad una rinomata parte prettamente curativa, si trova un grande complesso costituito da piscine sia interne sia esterne circondato da uno splendido parco proprio lì, vicino al mare. Ciò che colpisce maggiormente di questa struttura è che, non solo è dotata di ogni possibile comfort per facilitare la vita di bambini e genitori, ma che è stata addirittura ideata la “Salus per Aquam”, ovvero una sorta di programma spa junior per bambini, che prevede tutta una serie di trattamenti e massaggi pensati proprio per i piccoli viziosi: dalla detersione con la lozione aromatizzata alla coca-cola, all’Hammam all’aroma di biscotto.

Aquardens (Valpolicella – Verona)
Qui lo scopo primario della struttura è proprio l’accoglienza delle famiglie e così, tra i 6.000 mq di superficie, si snodano piscine interne ed esterne sempre unite e con vasche ad altezze variabili per permettere anche ai più piccoli di sguazzare in sicurezza, bar e ristoranti con menù dedicati ad ogni esigenza, spogliatoi attrezzatissimi, dotati di docce family, fasciatoi, ingressi ad hoc per i passeggini ed addirittura eventi dedicati esclusivamente a bimbi e famiglie. Un piccolo angolo di paradiso tra le vigne Venete.

Terme Euganee (Padova)

La scelta della struttura in questo caso è più vasta, perché in quest’area sono numerosissimi i Family Hotel che offrono il medesimo standard qualitativo relativo all’accoglienza dei bambini, sia per quanto riguarda i soggiorni più lunghi, sia per la singola giornata di relax. In questa zona ciò che fa davvero la differenza è il bellissimo paesaggio circostante e le eccellenti doti benefiche delle acque che sgorgano. Per quanto riguarda i servizi pro family qui si può andare sul sicuro: gli standard di accoglienza sono veramente ottimi.

Quindi: costume, ciabatte, accappatoio e via! Scegliere bene la struttura è fondamentale, ma non dimenticate mai educazione e pazienza. Pensate che mentre vostro figlio si tuffa a bomba nell’idromassaggio, voi potreste essere quella coppietta che cerca di rilassarsi dopo aver convinto la nonna a tenere il nipotino per due ore!

Articolo precedenteLisa Di Prinzio: professione paralumaia
Articolo successivoIl borgo di Costozza, gioiello segreto di Vicenza
Mamma giovane per destino, mamma bis per scelta. Una formazione giuridica alle spalle ed un impiego da collaboratrice presso uno Studio Legale. Vive a Vicenza da sempre, ama lo sport, il vino, le nuove sfide e guardare il mondo attraverso gli occhi delle sue figlie. Entusiasta, polemica, necessariamente multitasking. Per Sgaialand si occupa della sezione Family con tutti i possibili incastri in una quotidianità che scorre velocissima. Cosa in fare in Veneto e nei dintorni con la famiglia? Ve lo dice Camilla!