Al Centro Culturale San Gaetano di Via Altinate a Padova è arrivata la mostra “L’Egitto di Belzoni. Un gigante nella terra delle piramidi”, un’occasione per conoscere l’Indiana Jones veneto che ispirò George Lucas.

Un personaggio fuori dagli schemi che ha avuto il merito di far conoscere l’Egitto in Italia e in tutta Europa. Il padovano Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) è stato esploratore, attore, ingegnere esperto di idraulica: è difficile racchiudere in una definizione una personalità esuberante che in pochi conoscono ma che ha contribuito in modo significativo a “importare” nel Vecchio Continente le meraviglie della terra dei Faraoni.

La sua città natale celebra con una grande mostra archeologica i 200 anni dal suo ritorno dall’Egitto e lo fa con un’esposizione di reperti originali, disegni e racconti che narrano l’epopea di questo personaggio sui generis. Il materiale proviene da prestigiosi musei italiani ed europei, con alcuni pezzi e documenti esposti per la prima volta.

l'egitto di belzoni

L’esploratore che ha ispirato George Lucas per il suo Indiana Jones

L’Egitto di Belzoni è l’occasione per raccontare in modo suggestivo la vita eccezionale di un personaggio che, partito dalle oscure vie del Portello, ha trascorso alcuni anni in Inghilterra per poi proiettarsi – a partire dal 1815 – sugli appassionanti scenari della civiltà dell’Egitto, allora quasi del tutto sconosciuta in Europa. Un personaggio unico che ha affascinato anche il grande cineasta George Lucas nel creare l’Indiana Jones dei Predatori dell’arca perduta (1981).

Un percorso ad alta tecnologia fra sensazioni ed emozioni

Il percorso racconta la vita del “grande Belzoni” alternando sistemi di visita tradizionali, con teche e pannelli esplicativi, a momenti di grande impatto emotivo con il ricorso a tecnologie innovative, effetti multisensoriali e multimediale a effetto immersivo. Ricostruzioni ambientali e ricostruzioni evocative di oggetti di grandi dimensioni in scala reale suggeriscono l’entità delle imprese belzoniane anche dal punto di vista tecnico. Il percorso espositivo diventa a tratti uno spazio scenico che coinvolge il visitatore in spettacoli teatrali e in giochi d’acqua virtuali; uno spazio in cui l’alternarsi di passaggi stretti e labirintici, evocativi del percorrere cunicoli all’interno delle sepolture, e di spazi più ampi suscita continuamente il desiderio vedere che cosa accadrà dopo. Il percorso è arricchito da postazioni multimediali interattive, con monitor touch screen, per approfondimenti su temi specifici.

La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, con il sostegno della Camera di Commercio di Padova, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e organizzata dal Consorzio Città d’Arte del Veneto e Gruppo icat,.

Info utili

 “L’Egitto di Belzoni. Un gigante nella terra delle piramidi”
Sede: Centro Culturale Altinate San Gaetano, Padova
Date: 25 ottobre 2019 – 28 giugno 2020

APERTURA

Lunedì – giovedì 9:00 – 19:00
venerdì e sabato 9:00 – 24:00
domenica e festivi 9:00 – 20:00
Ultimo accesso 1 ora e mezza prima della chiusura
Biglietto intero € 16
Biglietto ridotto € 14
www.legittodibelzoni.it

 

 

 

Articolo precedenteVan Gogh, Monet, Degas, Picasso: a Palazzo Zabarella a Padova arriva la meraviglia
Articolo successivoGardaland Magic Halloween: dal 5 ottobre al 3 novembre week-end da brividi
Un team tutto veneto formato da professionisti in ambiti diversi. La redazione Sgaialand Magazine racconta il Veneto che funziona, appassiona, cresce ed emoziona. Quello frizzante, curioso, impegnato, spesso eccellente, sempre sgaio.