È stato presentato il Campus Rugby Mauro Bergamasco 2017: per un’estate di rugby per i più giovani. L’intervista al campione

Persone di sani principi attraverso il rugby e lo sport in generale, non macchine da risultato, pronte a vivere una settimana diversa, in gruppo, sudando e divertendosi da mattina a sera. Lo sport come mezzo e non come fine.
È l’obiettivo che si è posto il campione Mauro Bergamasco con il suo staff in vista della settima edizione del Campus Rugby Mauro Bergamasco che si svolgerà dal 18 giugno all’8 luglio presso il Camping Isamar, situato a Isola Verde, Chioggia (VE).

Anni di successo e una nuova estate tutta da vivere all’insegna dello sport: “Abbiamo ospitato più di 1000 bambini in questi sei anni – spiega Mauro Bergamasco – e dato loro la possibilità di sperimentarsi, di diventare grandi nella vita così come nella pratica sportiva. Lo strumento principale è ovviamente il rugby attorniato però da tantissime attività ludico motorie, come per esempio il judo che abbiamo inserito come proposta all’interno del campus. Non a caso i ragazzini giocano e si allenano in ambienti diversi: sabbia, terra, acqua del mare, dalle 7.30 del mattino fino all’ora di cena. La serata è dedicata ai giochi di gruppo, alla visione di film, allo scambio interpersonale”

Il rugby è lo strumento principe scelto per coinvolgere i ragazzi in una esperienza importante dove il movimento, funzionale e condizionale, si combina con attività ricreative individuali e di gruppo, diventando un momento di crescita e conoscenza di sé e degli altri.
La proposta è offerta ai ragazzi dai 9 ai 15 anni, maschi e femmine provenienti da tutta Italia, e che non necessariamente devono saper giocare a rugby.
Rispetto agli anni scorsi il Campus sarà proposto per 3 settimane e non due anche per i ragazzini più piccoli, dal 2007 al 2002, suddivise per fasce d’età.
Si inizia domenica 18 giugno fino al 24 giugno per i ragazzini e ragazzine ( è aperto naturalmente anche al genere femminile) nati nel 2006 e nel 2007; a seguire dal 25 giugno al 1 luglio per i nati del 2004, 2005 e 2006; dal 2 luglio all’8 luglio per i ragazzi del 2002, 2003 e 2004.
25 i professionisti, trainer, educatori che opereranno all’interno del Campus , 1 a 4 il rapporto tra professionisti e ragazzi ogni settimana e 300 i ragazzi attesi nelle tre settimane di campus.

“Al Campus Rugby Mauro Bergamasco vogliamo offrire qualità ai ragazzi e ai loro genitori – continua Mauro – anche con un numero adeguato di educatori ed allenatori che sono stati formati in questi mesi dal nostro staff. Nello stesso tempo vogliamo aprire i ragazzini alla vita di tutti i giorni inserendo anche il fattore disabilità. Per il settimo anno consecutivo ospiteremo nel campus dei ragazzini con sindrome di down dell’associazione Italiana Persone Down la AIPD (Associazione Italiana Persone Down) sezione di Venezia Mestre Onlus che parteciperanno con noi alle attività quotidiane


La giornata tipo al Campus Rugby Mauro Bergamasco

Inizierà alle 7.00 con la sveglia, a seguire alle 7.30 risveglio muscolare, due ore di allenamento basato sulle abilità individuali che finirà con una partitella; pranzo poi attività di laboratorio nelle ore più calde e a seguire allenamento pomeridiano per altre due ore in particolare rivolto al gioco di squadra, svago in piscina o al mare per finire; cena e poi giochi ,film e laboratori serali nel post cena.
Una particolarità: ad ogni ragazzo verrà regalato un diario vuoto che diventerà il diario di bordo personale da riempire di contenuti scritti o disegnati.
Ad ogni ragazzo alla fine della settimana verrà dedicato un premio personalizzato, pensato dallo staff di Mauro.
Anche per l’edizione 2017 sarà presente all’interno del campo il Museo del rugby con 60/70 magliette storiche in visione della Fondazione Fango e Sudore.
Presentato anche lo staff dirigenziale del Campus: accanto a Mauro lavorerà il padre Arturo Bergamasco già allenatore di quarto livello di rugby ( per capirsi può allenare la nazionale di rugby); Maurizio Ercolino, già giocatore di rugby, massofisioterpista e responsabile delle attività sportive del Campus e Michela Gamba responsabile delle attività educative del Campus e referente per i tutor del campus stesso.

Campus Rugby Mauro Bergamasco

Che dire, poi, di Mauro Bergamasco: un atleta che ha collezionato 106 presenze in Nazionale, 11 “Sei Nazioni” disputati e un record di longevità in maglia azzurra. E’ uno dei due giocatori al mondo ad aver partecipato a cinque campionati mondiali. Dal 2016 Mauro Bergamasco fa parte dello staff tecnico del Petrarca Rugby Junior, con il compito di responsabile della formazione degli allenatori, e della applicazione della linea tecnica
Per informazioni ed iscrizioni: www.campusmaurobergamasco.it

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Diploma di scuola media superiore, giornalista free lance appassionata di musica e piante, collabora saltuariamente con redazioni locali.