Il giornalista e musicista Leandro Barsotti al suo esordio come scrittore con il primo romanzo, “L’amore resta”

Leandro Barsotti, si sa, è un comunicatore a 360°.
Originario della Puglia ma cresciuto a Mestre e da tempo padovano d’adozione, inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica con la band jazz-rock dei Puzzless e parallelamente si laurea in criminologia e intraprende la carriera di giornalista, prima che il gruppo si sciolga portandolo così ad iniziare un percorso da solita che culminerà con l’uscita de “Il caso Barsotti”, nel 1991.
Dopo lo scalpore ottenuto con il videoclip del brano “Vecchio bastardo”, con protagonista la pornostar La Venere Bianca, parteciperà alla tournèe di “Tour in città” al fianco di artisti come Samuele Bersani, Angela Baraldi, Tosca, Bungaro.
Con il singolo “Mi piace” arriva al successo radiofonico (Non ve la ricordate? Sicuramente l’avrete ballata e canticchiata almeno una volta, giovani o meno che siate! -ndr), portandolo nel 1995 al secondo posto di “Sanremo giovani” con “Ci siamo anche noi”.
Ancora Sanremo, l’anno seguente e nel ’97 con “Fragolina”, una fitta attività di live in giro per il mondo con la sua Banda Barsotti e la scrittura, con Chiara Gamberale e i Summertime, dell’inno della maratona di Sant’Antonio. E poi la collaborazione con il fotografo e videomaker Oliviero Toscani, per raccontare la storia di un ragazzo finito in carcere perché riconosciuto colpevole dell’omicidio del padre, e tanti altri progetti, soprattutto musicali fino al 2007, quando pubblica un libro-cd dal titolo “Il Jazz nel burrone” in cui racconta la vita del cantautore francese Serge Gainsbourg interpretandone 11 celebri canzoni degli anni Sessanta.
E oggi? Se a gennaio era uscito il singolo con Il Migno “L’11 e il 16, e parallelamente continua il suo lavoro giornalistico come caporedattore del quotidiano “Il Mattino di Padova”, ora è tempo di novità: questa sera, alle 18 nella sala Rossini del caffè Pedrocchi della “sua” Padova, sarà presentato il romanzo d’esordio di Leandro Barsotti “L’amore resta” (edizioni L’Orto della Cultura).

Leandro Barsotti
Una storia d’amore che vede protagonista un pubblicitario al seguito di una missione umanitaria in Etiopia, e che attraversa due relazioni sentimentali opposte: da una parte una donna italiana con la quale ha un rapporto cerebrale, e dall’altra una donna africana con la quale instaura un linguaggio fisico.
Tra flashback e colpi di scena, lettere d’amore e intercettazioni telefoniche, il protagonista di “L’amore resta” verrà arrestato per terrorismo e vivrà l’esperienza del carcere.
Un romanzo contemporaneo ricco di sorprese e con un doppio finale in stile cinematografico.
Complimenti, Leandro: “ci piace”!

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Diploma di scuola media superiore, giornalista free lance appassionata di musica e piante, collabora saltuariamente con redazioni locali.