Elisa, editor di Una casalinga al cinema,  è andata ancora una volta al cinema per noi ! Oggi di quale film ci parlerà? Pop corn o no?! Scopritelo con noi! Gaia 

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IO CHE AMO SOLO TE

Di: Marco Ponti

Con: Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Michele Placido, Maria Pia Clazone, Luciana Littizzetto

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pic da adnkronos.com

Si perché: se siete amanti della Puglia e delle località balneari, che fanno molto estate, amore, feste, questo film è stato girato per soddisfarvi. E’ ambientato in una delle più belle e famose cittadine baresi, Polignano a Mare: le sequenze con e senza attori sono quelle cartoline che non si usano più mandare, se non con whatsapp. Poi è un film con matrimonio in primis, fra due belli dello star system italiano: Riccardo Scamarcio (Damiano, futuro sposo) e Laura Chiatti (Chiara, futura sposa). Tratto dall’omonimo romanzo di Luca Bianchini, in realtà nasconde anche un altro amore che dura da decenni: quello fra il papà di Damiano, don Mimì (Michele Placido), e Ninella (Maria Pia Calzone), da sempre innamorati, e da sempre sposati (forse) infelicemente con altri.

Bella scenografia naturale, belli attori protagonisti, bella la canzone da quale derivano libro e film: “C’è gente che ama mille cose e si perde per le strade del mondo. Io che amo solo te, io mi fermerò e ti regalerò quel che resta della mia gioventù”. Viva gli sposi!

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pic da riccardoscamarcio.net

No perché: purtroppo mettere sul grande schermo un matrimonio ha sempre un sapore conosciuto. Anche perché se si vuole portarlo al cinema, deve essere principesco, sfarzoso e paradossale: un matrimonio qualunque non funziona. Damiano arriva da una ricca famiglia che si accolla tutte le spese, pretendendo di controllare il gusto altrui (visto che ha pagato): vestiti da cerimonia disegnati da stilisti, fiori in chiesa come se fosse una serra, ricevimento coreografico per gli ospiti. Ma non tutti i matrimoni sono così in realtà. Forse neanche quello di Damiano e Chiara, perché alla fine finiscono in secondo piano ben due volte: a causa del “mancato” amore dei loro genitori e per la dichiarazione di omosessualità del fratello dello sposo. E un dubbio rimane: non è che la vera protagonista, quella su cui spesso il regista e la sceneggiatura indugia, è Ninella, la mamma della sposa, filo conduttore tra passato, presente e futuro e svolta mancata di questo film?

Per: amanti del matrimonio da favola e che hanno bisogno di cento minuti da sogno. Anche le fan di Scamarcio e Chiatti non saranno delusi. E potrebbe anche capitare di chiedersi dove sia stata tutto questo tempo Maria Pia Calzone, Ninella, la madre della sposa: che bella suocera!

Casa o cinema: se volete gustare Polignano a Mare in tutte le sue posizioni migliori, meglio al cinema. Per il resto c’è sempre il nostro caro televisore. Si vedrebbe bene come fiction su Rai 1: sole, cuore e amore all’ennesima potenza.

Pop – corn: ovvio, con sguardo trasognante e innamorato alla Bridget Jones. Cioccolato, caramelle o gelato, in alternativa.

#prendilasgaia

Elisa

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Elisa, editor del blog “Una casalinga al cinema”, ci porterà direttamente nelle grandi sale, recensendo per Sgaialand tutte le nuove uscite e le novità cinematografiche. Elisa è una divoratrice seriale di film e la sua passione si coniuga ad un percorso formativo specifico nel settore; laureata in Storia e Critica del Cinema, Elisa cura per Sgaialand la rubrica Fast & Movie!