L’evoluzione dell’informazione nel giornalismo 3.0 tra social, video, dirette e blog: di cosa stiamo parlando? Ve lo spieghiamo a Padova venerdì prossimo!
In occasione dell’edizione 2017 di DIGITALMeet, il più grande festival dedicato al digitale, si parlerà anche di giornalismo 3.0, e cioè di tutto quel modo di fare informazione svincolato dalle oramai desuete dinamiche del copia-incolla e più incline al web, ai social network e al video-reporting con un occhio di riguardo per il blogging.
Sì, lo sappiamo, forse tutti questi paroloni vi stanno mettendo in confusione. E allora proviamo a chiarirvi le idee partendo da una grande verità: il giornalismo non è più quello di una volta. Perché? Perché non basta più saper scrivere, avere i contatti giusti, pubblicare o filmare e considerare il proprio lavoro concluso.
Oggi bisogna essere aggiornati, conoscere i meccanismi dei social, saper sfruttare video e foto e fare rete.
Conseguentemente anche l’informazione che arriva al pubblico è cambiata, parallelamente al nuovo modo di comunicare, in continua trasformazione, che porta con sé dinamiche spesso differenti da quelle di questa professione. Oggi, infatti, quando si parla di giornalismo 3.0 si intende un nuovo modo di comunicare, raccontare storie, diffondere informazioni tra inchieste e approfondimenti che i professionisti del settore devono essere in grado di veicolare attraverso la rete e nei più disparati modi, tra innovazione e tecnologia.
Ormai è dato certo: se questa professione vuole continuare ad esistere (e ce lo auguriamo tutti perché di fake news derivanti da dinamiche di click baiting senza pietà o da poca ricerca delle fonti per mani inesperte) deve cambiare prospettiva.
Ebbene, noi di Sgaialand Magazine che con un giornalismo positivo, votato all’immagine, fresco e frizzante siamo dagli esordi una preziosa fonte per tanti competitors, studiate all’università per la trasformazione da blog a testata giornalistica in tempi in cui la maggior parte degli operatori del settore optava per il percorso inverso, venerdì 20 ottobre prossimo saremo anche case-study all’interno di un prestigioso appuntamento organizzato nell’ambito di DigitalMeet 2017.
Nella splendida Sala Rossini del Caffè Pedrocchi di Padova, infatti, dalle ore 18.30, il l’editrice del magazine, Gaia, il Direttore Responsabile, Ilaria, e due ottime professioniste del settore, Silvia Gorgi e Francesca Anzalone, moderate dalla celebre giornalista del Corriere del Veneto, Francesca Visentin, vi racconteranno come lavorano, perché, a cosa puntano e soprattutto spiegheranno perché il giornalismo 3.0 è l’unica via per portare la comunicazione (digitale e non) su un nuovo livello, finalmente aggiornato e capace di sfruttare al meglio (e per tutti, dai professionisti agli utenti finali) tutte le potenzialità che innovazione, tecnologia e modernità ci offrono.
E sono davvero tante!
Nell’era dei social network e del blogging, infatti, l’informazione ha cambiato prospettiva delineando una nuova figura professionale altamente qualificata, il giornalista 3.0, capace di mescolare modi di comunicare, strumenti e tecnologie a disposizione in un continuo scambio tra offline e online.
Tra velocità, nuove modalità di accesso alle fonti, smartphone, piattaforme di condivisione, live reporting e PR, la comunicazione cambia faccia diventando partecipata e in linea con le nuove esigenze informative, diventando un riferimento per il pubblico grazie anche all’abbattimento delle differenze con il mondo dei blog e offrendo nuove possibilità per lettori e utenti finali, capaci così di ricevere una nuova tipologia di informazione multicanale tra testi, immagini, video, live show e dirette social. Il tutto nell’ottica di creare, veicolare e valorizzare un’informazione illuminante e sempre più completa e originale nel mondo digitale.
Qui tutte le info sull’evento!
E qui sotto qualche riga di presentazione delle 4 relatrici, che vi aspettanno per chiacchierare, accogliere le vostre proposte e, infine, brindare all’evoluzione, all’innovazione e al… giornalismo 3.0!
Che fate, venite?
Comunicazione digitale e l’evoluzione dell’informazione nel giornalismo 3.0
– evento DigitalMeet 2017 –
venerdì 20 ottobre, ore 18.30
Sala Rossini, Caffè Pedrocchi
Padova
Intervengono:
Gaia Dall’Oglio
– imprenditrice nel settore della comunicazione ed Editrice di Sgaialand Magazine –
Classe 1984, vivace vicentina a Padova da dieci anni, una Laurea Specialistica in Psicologia Clinica Dinamica, una brillante carriera internazionale di 10 anni in ambito HR e da sempre una passione sfrenata per il mondo della comunicazione, della pubblicità e dei social media. Nel 2014 fonda il progetto Sgaialand.it, blog/community che dopo due anni subisce un processo di trasformazione, diventando Sgaialand Magazine, testata giornalistica registrata che oggi conta un team di 25 persone in redazione ed è oggetto di studio all’Università, di tesi di Laurea, confermandosi fenomeno digitale di riferimento per la sua rapida crescita e professionalità. Creando un importante network di contatti locali e non, da blogger veneta Gaia è diventata un’influencer e personaggio riferimento per migliaia di lettori del territorio e non solo. A luglio 2016, parallelamente alla conversione di Sgaialand da blog a testata giornalistica, lascia un importante Gruppo multinazionale per intraprendere la strada imprenditoriale e nel 2017 fonda Sgaialand Srl, società che opera nel settore della comunicazione online e offline.
Ilaria Rebecchi
– giornalista e Direttore Responsabile di Sgaialand Magazine –
Giornalista ed esperta di comunicazione a 360°, ama parlare, scrivere e raccontare storie, soprattutto quando riguardano ciò che è bello, dalle arti alle persone. Da sempre porta avanti la bandiera del “giornalismo positivo”, l’unico in grado di guardare al futuro, la sua specialità sono le interviste e ricorda con entusiasmo quelle fatte a grandi personaggi del calibro di Ennio Morricone, Martin Scorsese, Ben Harper, Paolo Nutini e James Franco.
Cresciuta nell’ambito della critica artistica, musicale, cinematografica e teatrale (tra le sue collaborazioni anche La Repubblica XL, SEI magazine, Accenni, Wall Street International e Style), porta la sua professionalità dalla carta stampata alla rete, dalla radio al piccolo schermo tra articoli e video-reporting, è autrice di alcuni format video-web e fondatrice di due magazine online tra arte, food, design, innovazione e seduzione.
Multitasking creativa dall’Italia all’estero, è anche presentatrice di eventi e conferenze, web editor, copywriter, ufficio stampa e digital strategist.
Innamorata della creatività in tutte le sue forme, adora il mondo digitale, le serie tv, la scherma, i vini e la sua città, Vicenza. È il Direttore Responsabile di Sgaialand Magazine.
Silvia Gorgi
– scrittrice e giornalista, ufficio stampa, resp.cinema Sugarpulp.it, e Dirett. progetto Nordest Boulevard –
Silvia Gorgi, padovana doc, scrittrice e giornalista, si occupa di cinema, arte e nuove tendenze per le pagine di Cultura e Spettacoli dei quotidiani del gruppo editoriale L’Espresso: Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia e Mestre, La Tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi. Con Newton Compton Editori ha pubblicato nel 2016 il saggio “Forse non tutti sanno che a Padova“, legato a curiosità, aneddoti, luoghi sconosciuti della città patavina, e nel 2017 a fine anno uscirà per la stessa casa editrice “Storie segrete della Storia di Padova“. Alcuni suoi servizi di viaggio e foto sono stati pubblicati da ELLE Italia, Film TV e Il Venerdì di Repubblica. Responsabile di uffici stampa per associazioni, registi, attori, produzioni cinematografiche. Speaker radiofonica, ha ideato Nordest Boulevard, dapprima programma radio, oggi sito d’informazione e a breve impresa di produzione cinematografica. Responsabile dei contenuti per la sezione Cinema di Sugarpulp.it, segue, come corrispondente, la Mostra del Cinema di Venezia, la Berlinale, il Festival di Cannes e il Transilvania International Film Festival. Dal 2010 vive fra Padova e Berlino. Ama viaggi e ristoranti etnici, rock americano e nuove tendenze. Cocktail preferito: Margarita!
Francesca Anzalone
– PR Manager & Digital, Docente e autrice di saggistica –
Si occupa di comunicazione su Internet dal 1997. Torinese di nascita e veneziana d’adozione, ha iniziato a collaborare con l’Università Ca’ Foscari nel 2000 come facilitatore informatico nelle attività e-learning e fondato Netlife s.r.l., società di servizi di comunicazione e formazione, che completa la visione di ricerca con quella di mercato e di sviluppo, supportando così la costruzione di una figura completa di PR manager da inserire in contesti di crescita e valorizzazione dell’immagine.
Ha preso parte al progetto dell’Università Ca’ Foscari “Marco Polo Digitale”, primo in Europa relativo alla ricostruzione de Il Milione di Marco Polo.
Oltre a occuparsi della comunicazione nella costruzione di video corporate, del brand storytelling, ha curato la supervisione al montaggio del film “Venezia Impossibile”, per la regia di William Carrer, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel settembre 2015 e la sceneggiatura della biografia in danza “Eleonora Duse: Arte, passione e mito” e altri importanti spettacoli.
Con la partecipazione straordinaria,, in veste di moderatrice dell’evento, di:
Francesca Visentin
– giornalista –
Negli ultimi 30 anni ha raccontato storie e personaggi. Oltre a fare la mamma, accogliere cani e gatti, avviare progetti e coltivare amicizie. Sempre curiosa e pronta a combattere per i diritti, ogni volta che ce n’è bisogno. Da 15 anni è al Corriere della Sera, redazione del Veneto. Prima giornalista free-lance per varie testate sia locali che nazionali, nel Veneto e a Roma. Si occupa di diritti delle donne, politiche di parità e gender equality: un impegno che si è sviluppato soprattutto negli ultimi dieci anni. Ma scrive anche di esempi virtuosi di aziende e di denuncia di abusi e violazioni, sia sul blog Donne & Uomini (Veneto Blog www.corrieredelveneto.it) che per La27esimaOra del Corriere. Per il Corriere del Veneto scrive di letteratura, storie e diritti e segue anche il settore web e il giornale online. In ogni secondo libero legge: perdersi tra le pagine di un libro è sempre la scelta migliore
Ingresso libero, iscrizione tramite Eventbrite (qui).
PS: se non conoscete la storia di Sgaialand Magazine, della sua trasformazione da blog a giornale online, potete fare un salto qui, mentre se volete scoprire di più su cosa intendiamo per “giornalismo positivo”, qui tutte le risposte!