David LaChapelle, Lost + Found è la mostra in corso alla Casa Tre Oci di Venezia fino al 10 settembre: la prima grande monografia del fotografo nella città lagunare
David LaChapelle, uno dei più famosi fotografi contemporanei, è il protagonista dell’esposizione David LaChapelle, Lost + Found ospitata nel meraviglioso scenario della Casa Tre Oci di Venezia fino al 10 Settembre.
Classe 1963 e un passato nelle gallerie d’arte newyorkesi, LaChapelle viene scoperto da Andy Warhol e, a partire dagli anni ’90, diventa famoso in tutto il mondo grazie ai ritratti dei grandi personaggi dello star system internazionale, decontestualizzati dalla loro reale natura e diventati strumento attraverso il quale riesce a esprimere la sua visione del consumismo di fine secolo: una estrema superficialità celata dalla sfavillante bellezza esteriore dei suoi simboli.
Madonna, Muhammad Ali, Jeff Koons, David Bowie, Michael Jackson, Bill Clinton e tantissime altre celebrità interpretate come merce anonima nel contenuto, ma bellissima con colori così brillanti e vivaci.
Oltre alla pura fotografia egli si diletta anche nella regia di video musicali (Jennifer Lopez, Christina Aguilera, Moby per citare solo alcuni), ma anche nella realizzazione di opere teatrali e documentari.
Dopo anni passati ad indagare i risvolti bui della commercializzazione dell’arte, LaChapelle si evolve verso una figurazione più profonda: la svolta si ha in occasione di una visita a Roma e alla visione della magnificenza della Cappella Sistina di Michelangelo.
E sarà proprio questa meraviglia a spingere il fotografo americano a spostare la sua indagine artistico-culturale verso soggetti più eterni e puri, alternati a una tetra rappresentazione della morte della bellezza.
David LaChapelle, Lost + Found, la mostra a Venezia
La mostra veneziana, curata da Denis Curti e Reiner Opoku, è un vero e proprio evento sui generis: si tratta infatti della prima monografia del fotografo originario del Connecticut nella città lagunare.
Sono 100 le immagini esposte in David LaChapelle, Lost + Found che permettono al visitatore di scoprire l’eclettico percorso dell’artista: oltre alle note fotografie dei “famosi” sono presenti anche i primi lavori in bianco e nero, le fotografie “After the Deluge” , “Awakened” e l’oramai famoso “Deluge” ispirato al capolavoro michelangiolesco, ma anche la fantastica serie fotografica “Gas Station and Landscape” nella quale i soggetti sono modellini di impianti petroliferi, stazioni di rifornimento tipicamente americane, boschi e deserti riprodotti con materiali di scarto, cannucce, uova, pezzi di computer e tanto altro.
Grandissima attenzione per la serie “New World“, che viene presentata in anteprima mondiale e segna ritorno del fotografo americano al soggetto umano quale strumento di investigazione dell’anima.
Per quattro anni LaChapelle si è impegnato nella realizzazione di queste immagini, traendo ispirazione da molteplici fondi artistiche quali William Blake, l’Impressionismo e il Simbolismo e tanto altro.
David LaChapelle, Lost + Found è un viaggio lungo 100 immagini nelle passioni e nelle contraddizioni psicologiche e sociali dell’uomo moderno.
David LaChapelle, Lost + Found
fino al 10 Settembre 2017
Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle 43 – Venezia