Dal 12 al 15 Ottobre andare al cinema costa solo 3 Euro! Cosa scegliere al cinema? Torna Elisa, editor di ” Una casalinga al cinema”, esperta di pellicole e grandi schermi e frequentatrice seriale di sale cinematografiche. Che film ci presenterà oggi?! Una cosa è certa, sono tutti  pazzi per le sue recensioni! Buona visione 😉 ! Gaia 

trailer
pic da youtube.com

PADRI E FIGLIE

Di: Gabriele Muccino

Con: Russell Crowe, Jane Fonda, Amanda Seyfried

Si perché: basta con i cartoni o con i soliti supereroi. Un piccolo sforzo, ogni tanto, ci sta: non è un film facile, soprattutto perché è una storia così reale che tanti potrebbero rivedersi nei protagonisti o in qualche frammento. Jack (Russell Crowe) è il classico scrittore che ci mette tempo ed energia per sfondare e diventerà ancora più famoso dopo la morte. Ma prima di essere uno scrittore, è un padre: a causa di un suo errore alla guida, provoca un incidente in auto dove muore la sua moglie. Si ritrova a crescere una bambina piccola, tra difficoltà economiche e seri problemi di salute (danni celebrali riportati nell’incidente). Jack ce la mette davvero tutta con Katie, ma deve cedere alla malattia: anche Katie ce la metterà tutta a crescere e a diventare una brava assistente sociale, ma il dolore della sua fragile vita salta fuori in ogni momento.

No perché: l’uso di due piani narrativi (l’infanzia dolorosa di Katie e il difficile presente) non è facile da utilizzare. Il rischio è di creare confusione e lasciare nella mente dello spettatore qualche buco temporale e varie domande su quanto poco espresso, o realizzato in maniera superficiale. Siamo in una fase successiva a “L’ultimo bacio” o “Ricordati di fatme”: nonostante l’aria di speranza predominante dal primo all’ ultimo minuto del film, è probabile che il film venga ricordato per l’estrema e sconfinata tristezza che lo caratterizza. E’ la conseguenza dei temi profondi, quelli che vanno dritti alla pancia: la fortuna è che Muccino li fa arrivare al cuore, un modo per dire che il cinema anche quello dei sentimenti e non solo quello degli effetti speciali.

Muccino non è al primo film fuori Italia e con attori stranieri: buon per il nome nazionale di un cinema glorioso che alla fine non è mai morto. Però, film con mentalità italiana (complessità di eventi e sentimenti, le complicazioni ansiose) applicati alla realtà americana sono un po’ difficili da digerire, soprattutto per chi è abituato a pane e sparatorie.

Per: è molto femminile la questione. E non solo per il premio oscar Russell Crowe che a cinquant’anni è come se fosse ancora “Il Gladiatore” di quindici anni fa. I film complessi, tematicamente parlando, piacciono alle donne, soprattutto dagli –enta in su. Qualche occhio lucido fra i più giovani, adolescenti compresi, in sala c’era comunque. Non occorre che unastoria, perché sia di successo, finisca bene o abbia in se’ un finale: l’importante è sognare per due ore e staccarsi dalla realtà.

pic da youmovies.it
pic da youmovies.it

Casa o cinema: dal 12 al 15 di ottobre la maggior parte dei film costano 3 euro, per cui direi che non è un dilemma di difficile risoluzione. Non che abbia effetti speciali adatti al grande schermo, ma da buon italiano, Muccino affida a brani interessanti e profondi il commento musicale. E’ un film di sentimenti. I sentimenti spesso si manifestano nelle nostre espressioni facciali. Un grande schermo è d’aiuto quando gli attori sono superbi.

Pop – corn: forse questa volta no. Ogni tanto lo stomaco si chiude per le cose che si vedono: è da quando siamo bambini che ci dicono che la verità fa male. Magari per questo film comprate caramelle o il conforto universale che arriva dal cioccolato.

#prendilasgaia

Elisa

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Elisa, editor del blog “Una casalinga al cinema”, ci porterà direttamente nelle grandi sale, recensendo per Sgaialand tutte le nuove uscite e le novità cinematografiche. Elisa è una divoratrice seriale di film e la sua passione si coniuga ad un percorso formativo specifico nel settore; laureata in Storia e Critica del Cinema, Elisa cura per Sgaialand la rubrica Fast & Movie!

2 COMMENTI

  1. Ieri sera ho visto questo film e credetemi non c’è un “poco espresso o qualcosa realizzato in maniera superficiale”. Forse “frequentatrice seriale di sale cinematografiche2, questo è tutto sommato facile, ma “esperta di pellicole e grandi schermi” mi appare un pochino andare oltre. Questo è un film che ti da uno schiaffo come in una delle scene ma che ti riempie anche di carezze. E’ la storia di un grande amore, è la storia di tanti tipi di amori differenti che si intrecciano. E’ il film che suggerisce di non arrendersi. Gli italiani non sono solo “pane e sparatorie” come vengono definiti, riusciamo molto bene a comprendere e “digerire” le “complessità di eventi e sentimenti” applicati alla realtà americana.

    • Ciao Anna, ti ringrazio per il commento. Le recensioni vogliono essere proprio un momento di confronto e leggo con piacere i diversi punti di vista di tutti i lettori di Sgaialand. Non ho ancora visto il film e terrò sicuramente in considerazione anche la tua opinione quando andrò a vederlo. Torna a trovarmi e a dirmi la tua!Sono certa che anche Elisa gradirá conoscerw il tuo punto di vista, siamo qui per questo!
      Gaia