Una lettrice chiede a Giulia come essere mamma, moglie e donna in carriera allo stesso tempo: utopia o realtà?

Cara Giulia,
mi trovo in un momento difficile. Al lavoro, dopo la maternità, ho avuto una crescita incredibile. Viaggio moltissimo per alcuni progetti che sto seguendo e sto davvero facendo orari assurdi. E ne sono molto felice, ma questo mi porta ad avere poco tempo per stare con le mie bambine di quattro e sette anni, e con mio marito, con il quale non riesco nemmeno a ritagliare un attimo per stare insieme.
Non mi sento mai abbastanza. Secondo te è possibile essere una buona mamma, moglie e donna in carriera allo stesso tempo?
Irene

Cara Irene,
immagino che sia un momento difficile. Da quello che mi stai dicendo, stai vivendo un momento un po’ complicato perché ti trovi a dover “interpretare tre ruoli” nello stesso tempo, per essere mamma, moglie e donna in carriera contemporaneamente
E, purtroppo, sembra che i tre ruoli di moglie, mamma e di donna in carriera non vadano molto d’accordo tra di loro.
Un sondaggio svolto nel 2005 dall’ente di ricerca Catalyst sulle donne della cosiddetta generazione X (tra i 20 e i 30 anni) rivela che l´86% delle intervistate antepone la famiglia al lavoro, mentre solo il 16% pensa che la carriera sia più importante.

Ma forse non viene considerata una questione di equilibrio.
Mi spiego meglio: è vero che essendo impegnata con il lavoro è possibile perdersi momenti e pezzetti importanti della vita dei cuccioli. Ma, d’altro canto, rinunciando al lavoro rinunceresti ad una parte di te, quella della persona che lavora e che ha fatto un percorso per arrivare dove è arrivata ora. E quindi rinunceresti ad una parte felice, quella stessa che ti rende una mamma felice ed una moglie felice.
Ed è quello che fa la differenza. Il tempo non viene misurato in quantità ma in qualità. Perciò se dedichi alle tue figlie del tempo di qualità, felice di quello che sei e di quello che fai è già perfetto. Prova ad andare indietro con la memoria: nessuno di noi ricorda per quanto tempo ha giocato con i propri genitori, ma ricordiamo quanto ci siamo divertiti e quanto abbiamo riso, quanto l’abbiamo presa sgaia!

Il discorso si amplia un po’ con il marito.
Sappiamo che la gestione della coppia è più complicata, a volte, e che non è sempre facilissimo far capire al nostro amato che il nostro lavoro è importante ed utile quanto il suo.
In questo caso mi sento di incoraggiarti a prendere del tempo, definito, da dedicare alla coppia. Tenetevi una serata libera solo per voi almeno una volta al mese, nella quale fare qualche attività specifica e magari romantica: un cinema, una cena, un aperitivo.

Quindi il segreto non è dividerti per tre, ma è il moltiplicarti.
Jung, del resto, dichiarava che “l’uomo è perfetto, ma la donna è completa“.
Insomma, anche se il lavoro ci ruba tempo ed energie, possiamo sempre prenderci delle pause per ritornare a sentirci complete e quindi a prenderla sgaia!

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Psicologa per vocazione, divoratrice di libri, dipendente dalle serie TV. Perennemente in Converse nere e con un amore per i viaggi e per la fotografia. Lunatica, entusiasta, ama il mare e Dolores O'Riordan. Per Sgaialand cura parte della sezione Salute e Benessere rispondendo alle domande dei lettori e aiutandoli a prendere la vita in maniera sgaia, cercando di superare le avversità quotidiane con positività e benessere.