f.c bomberine

ll Veneto ha una squadra femminile di calcio a 5 che sta impazzando sul web e sul campo: vi parliamo del fenomeno F.C. Bomberine, con un’intervista esclusiva al capitano Cristina Zaccagnino, portavoce della squadra padovana.

f.c. bomberine
Il Capitano di F.C. Bomberine Cristina Zaccagnino

l calcetto femminile fa notizia ancora oggi, perché nell’immaginario collettivo il calcio è uno sport prettamente maschile. Cosa ti ha portato ad avvicinarti a questo sport e ad F.C. Bomberine?

“Già è proprio così; purtroppo non viene ancora accettata l’idea che un gruppo di ragazze possa giocare a calcetto dando ottimi risultati e ci scontriamo molto spesso con questo pensiero nella nostra quotidianità. Personalmente credo sia un modo per tutte di noi di dimostrare il contrario e dar voce al nostro pensiero; questo è uno dei motivi per cui mi sono avvicinata a questo sport, sicuramente la voglia di mettersi in gioco e non star mai ferma sono altre due ragioni molto valide! Ricordo ancora la telefonata di una cara amica, Valentina Baliello, che aveva organizzato il tutto e pensai “è un’idea fantastica!”, ed è grazie a lei che ho intrapreso questo percorso.”

In quante siete e chi compone la squadra?

Attualmente siamo in 17 ragazze di età differenti (dai 20 anni ai 36 anni) che provengono da realtà diverse. Alcune di noi lavorano in svariati ambiti, altre hanno fatto di questo sport un lavoro e altre ancora studiano. Siamo un gruppo molto eterogeneo, ma accumunato dalla voglia di divertirsi e dare il massimo per questa squadra! Oltre a noi, completano il team F.C. Bomberine il Presidente Dottor Love, l’Allenatore Marco Cecolin, Il Direttore Sportivo Alberto Cecolin, il Team Menager Marco Comunian, Il Preparatore Atletico Nicola Giacomelli, il Dirigente Accompagnatore Pietro Zacchettin e, infine, il Responsabile Tifoseria Gregorio Bano.”

La squadra F.C Bomberine fa molto parlare di sé: siete giovani ragazze molto femminili e attente al look, in campo e non. Che rapporto hanno le ragazze di F.C. Bomberine con femminilità, trend e tendenze moda?

“Questa domanda mi fa sorridere! Spesso le squadre avversarie criticano il nostro modo di vivere questo sport, perché cerchiamo spesso di fare emergere la nostra femminilità. Vedono in noi solo questo e non i risultati che portiamo a casa con la fatica e il sacrificio! Riconosco che siamo una squadra “atipica” da questo punto di vista, c’è chi prima di entrare in campo si trucca, ma perchè nella vita di tutti i giorni non esce di casa senza essersi truccata, c’è chi invece non lo fa. Siamo noi stesse a 360° in campo e fuori nella vita quotidiana!”

f.c bomberineCome tutti gli sport di squadra, il calcio insegna a migliorare lo spirito di gruppo e la fiducia nei propri compagni. Quando si parla di un gruppo di donne, molto spesso, però, si pensa a dinamiche non sempre positive ed è immediato parlare di rivalità e invidie, un po’ per abitudine, un po’ perché non è semplice trovare il vero affiatamento tra donne. Come funziona da voi?

“Purtroppo sì, è così, ma non è il nostro caso. Noi siamo un gruppo fantastico, affiatato e molto coeso, non esistono rivalità e invidie. Questo in parte è dovuto anche al lavoro del nostro allenatore Marco Cecolin che da sempre, attraverso un ruolo non facile, ha permesso che il clima di squadra fosse di serenità e divertimento. Siamo una grande famiglia, che si base su valori condivisi quali rispetto, il volersi bene e la sincerità; come in tutte le famiglie qualche discussione c’è stata e ci sarà, ma fa parte del gioco e non rappresentano sicuramente un ostacolo alla nostro affiatamento, ma una possibilità di crescita in più!”

Da quanto tempo giocate insieme e quali sono i vostri successi fino ad oggi?

La squadra è nata nel 2011 in una normalissima serata davanti ad una birra. Molte di noi, però, non sono le stesse di quel 2011. Io faccio parte del team da sempre e ricordo la grande fatica del primo anno di campionato concluso in ultima posizione e con 200 gol subiti: per molti fu un vero disastro, ma quello che contava era lo spirito di squadra e di divertimento. Finivamo le partite dopo aver perso 20 a 0 ma a noi non importava e contava di più la fatica fatta per restare in campo! Ad oggi possiamo dire di essere cresciute e di aver raggiunto diversi traguardi, abbiamo vinto lo “Street village” di Sottomarina e la “Coppa Chioggia”, il trofeo “Little love” e  l’anno scorso ci siamo classificate seconde nel campionato “Tuttocampocup provinciale di Padova” e arrivate agli ottavi regionali dello stesso. Qualche soddisfazione ce la siamo tolta, ma quello che vince ogni giorno è la voglia di star insieme!”

Comincia la nuova stagione, i vostri obiettivi?

“il nostro obiettivo da sempre è divertirci in campo! Viviamo lo sport con un spirito molto differente dalle altre squadre, sicuramente più competitive di noi. Con questo non voglio dire che sia sbagliato, anzi la sana competizione appartiene anche noi ed è quella che ci porta a metterci in discussione e a migliorarci, ma quello che viene sempre prima di ogni cosa è il divertimento e il “gruppo”! Non ci poniamo mai degli obiettivi, entriamo in campo sempre con la voglia di dare il massimo per noi stesse e per la squadra, senza pensar troppo ai risultati. Siamo una squadra “tosta”; ognuna ha delle caratteristiche tecniche e di prestazione diverse, quindi sono sicura che otterremo dei buoni risultati! La nostra forza è l’unione e il credere ogni giorno in questa squadra!”

Potete seguire le Bomberine sulla loro pagina Facebook!

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Vicentina di origine, padovana da lunga data, gira il Veneto in lungo, largo e obliquo per diletto e lavoro. Founder di Sgaialand.it, co-dirige la storica agenzia di creatività pubblicitaria Caratti E Poletto, è Docente di Psicologia del Marketing & dell'Advertising all'Università IUSVE a Venezia e Verona, e insegna al Master Food & Wine 4.0. Ha portato il format internazionale Fuckup Nigts a Padova, di cui è licenziataria e organizzatrice. Sposata con Giulio e mamma di Cecilia, è anche speaker, ospite e presentatrice di numerosi eventi. Info utili: non levatele la cioccolata di mano.