Taaaaaaaccccc!!! Eccomi di nuovo!!! Archiviata la bella stagione, archiviata la tintarella ed archiviato pure il guardaroba estivo, siamo pronti ad accogliere l’autunno.

Ah l’autunprofilio_giacomo1no, adoro questa stagione: aria frizzante che invita a sfoderare maglioni e giacche a vento, le prime trapunte leggere sul letto, la copertina sul divano durante il film e poi i colori, i profumi e soprattutto i sapori!
Eh sì, perchè con l’autunno arrivano le castagne, le zucche, I funghi, il tartufo (vuoi mettere!) e allora come non dedicare qualche riga all’ argomento?
Anzi, vi diro di più: per celebrare questa stagione ho intenzione di scrivere i prossimi tre o quattro pezziFlagWaving proprio sull‘autunno, americano ovviamente, e vorrei chiamare questo tributo “ American Fall Flavors”.
Perleremo, qundi, dei piatti tipici di questa stagione; vi porterò alla famosa parata di Halloween ed in giro per Central Park in uno dei momenti più  belli e ricchi di colore dell’anno e concluderemo con quella che qui è la celebrazione più importante perfino del Natale, Il Thanksgiving.

Questa settimana vi parlerò della zucca, ma non di una zucca qualunque. Signori e signore, vi presento Spaghetti Squash!
Il vero nome della zucca è Cucurbita Pepo, è originaria della Manciuria ed I frutti hanno colore bianco che vira al giallo-ambrato a maturità. In Italia non è particolarmente diffusa, ma se chiedete al vostro ortolano di fiducia sono sicuro che ve la procurerà senza problemi
In inglese  è per tutti, Spaghetti Squash.
La particolarità di questa zucca sta nella polpa che, una volta cotta e grattata con una forchetta, assume un aspetto simile agli spaghetti. È un modo un po’ diverso di mangiare la solita zucca, un ottima alternativa per i pasta addicted. Spaghetti sì, ma con un bassissimo potere calorico. Un piatto saporito, originale ed è estramamente facile da preparare, se sai come fare, ed io devo ringraziare Stephanie, la mia ragazza, americana DOC, che gentilmente mi ha mostrato come in 6 easy steps:

Procedimento:

  •  Tagliate in due la zucca Pepo, rischiate i semi come fosse un melone giallo, condite la polpa con un filo d’olio d’oliva, un pizzico di sale e del pepe nero.
  • Ponete le due parti in una teglia riempita con mezzo centimetro d’acqua -con l’interno della zucca aderente alla teglia- dentro al forno preriscaldato ad una temperatura di 190° , per circa 40-45 min (per verificare se la zucca è pronta basterà punzecchiare leggermente l’esterno con un coltello… se sprofonda facilmente, il gioco è fatto!).
  • Capovolgete la zucca e raschiate delicatamente con una forchetta o con un cucchiaio da gelato, la polpa si disferà facilmente in filamenti identici a spaghetti.
  • Nel frattempo avrete preparato un sughetto, come se fosse per un piatto di spaghetti (quindi a vostro piacere) ; in questo caso io ho fatto un semplice sugo alla marinara, mettendo, però, dei porri invece della cipolla e facendoli soffriggere leggermente con una noce di burro, un po’ di peperoncino e un pizzico di noce moscata.
  • Saltateli in pentola con il condimento e servite nel piatto o direttamente nel guscio avanzato della zucca; una spolverata di pepe, parmigiano, una foglia di basilico e voilà il piatto è pronto!
  • Da bere? Why not una bella birra alla zucca? Provare per credere, buon appetite e…

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…Don’t forget to tip your bartender!

#prendilasgaia

Giacomo

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Giacomo Silvestris, ”Jackie” per gli amici, 38 anni, occhi verdi (almeno per l’anagrafe) e barba folta. Spirito intraprendente e battagliero, sempre pronto a nuove sfide, il suo motto è: ”mi pento solo di ciò che non ho fatto”. Creativo nel DNA, sognatore nell’animo e casinista per natura. Da più di 20 anni nel mondo della ristorazione, vive per (e grazie a) l’hospitality. Ha una smodata passione per la cucina e la mixologist, ama la musica e il buon vino gustato in compagnia, pratica soul cycle, pugilato e sport da combattimento (ma tranquilli, non farebbe male ad una zanzara). Dalla movida Milanese è passato nel 2012 alla movida Newyorkese, dove continua la sua avventura nell’affascinante mondo del food & beverage, gestendo per una grossa Compagnia italiana diversi locali a Coney Island. Taaaaaaaaaaccccc!!!